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Trader milanese in carcere ad Abu Dhabi da 3 mesi senza un’accusa, la compagna: “Ha perso 18 chili”

Da oltre tre mesi Andrea Giuseppe Costantino, trader milanese di 49 anni, si trova in carcere ad Abu Dhabi senza un’accusa formale. È stato arrestato lo scorso 21 marzo nella vicina Dubai, dove si trovava con la compagna e la loro figlia di 3 anni: “L’ultima volta che l’hanno visto, era dimagrito 18 chili”, ha detto la sua compagna, che si è affidata all’avvocato Cinzia Fuggetti: “L’arresto e la detenzione sono illegali secondo la legge emiratina”, sostiene il legale, secondo cui la vicenda è collegata alle tensioni tra Italia ed Emirati Arabi.
A cura di Francesco Loiacono
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Andrea Giuseppe Costantino
Andrea Giuseppe Costantino

Sono passati ormai tre mesi e mezzo da quando Andrea Giuseppe Costantino, 49enne trader milanese del petrolio, si trova in carcere ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti. È stato arrestato mentre si trovava nella vicina Dubai assieme alla compagna Stefania Giudice e alla loro figlia, una bimba di tre anni. L'arresto e la detenzione di Costantino sono tuttora avvolti dal mistero: non sarebbe stata mossa alcuna accusa nei confronti dell'imprenditore, che non sarebbe stato formalmente interrogato e a cui non sarebbero stati notificati atti giudiziari. L'avvocato Cinzia Fuggetti, che assiste la compagna dell'imprenditore, in un comunicato ha parlato di "arresto e detenzione illegali secondo la legge emiratina" e scrive che la vicenda "sembra sempre più strettamente collegata al clima di tensione tutt'altro che latente tra lo Stato italiano e gli Emirati Arabi Uniti".

Domani la missione del direttore generale per gli italiani all'estero

Il Paese arabo al momento avrebbe soltanto detto alla Farnesina che sono in corso le indagini nei confronti del trader, prelevato lo scorso 21 marzo nell'hotel in cui soggiornava con la famiglia da diversi poliziotti e portato nel penitenziario di al Wathba di Abu Dhabi, dove è recluso assieme ad altri detenuti siriani, libici e yemeniti. Lui, unico occidentale, ha potuto incontrare il console italiano soltanto un mese dopo il suo arresto e ha potuto sentire la compagna soltanto poche volte, per brevi telefonate di quattro minuti: "Andrea è una persona forte, ma è disperato – ha detto la donna al "Corriere della sera" – L’ultima volta che l’hanno visto, era dimagrito 18 chili". Domani potrebbe esserci una prima svolta nella vicenda: stando a quanto riferito dall'avvocato Fuggetti, il Direttore generale per gli italiani all'estero Luigi Maria Vignali sarà in missione proprio negli Emirati Arabi, dove incontrerà Faisal Lutfi il Sottosegretario aggiunto agli Affari consolari. Potrebbe essere l'occasione per chiarire le accuse di cui risponde Costantino, che sarebbero legate a questioni finanziarie: il trader 49enne, in passato vice sindaco di Arese, ha una società, l’Eidon Global, attiva nella compravendita di carichi di petrolio.

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