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Tortura la figlia di 17 mesi ustionandola con il deodorante spray: condannata a 4 anni la madre

È stata condannata a 4 anni di reclusione la 27enne arrestata a Milano il 3 febbraio del 2023 per maltrattamenti aggravati e lesioni sulla figlia di 17 mesi: è stata ritenuta capace di intendere e di volere. La piccola verrà presto adottata.
A cura di Francesca Del Boca
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E' stata condannata a 4 anni di reclusione la 27enne arrestata a Milano lo scorso 3 febbraio per maltrattamenti aggravati e lesioni sulla figlia di 17 mesi. Secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra mobile di Milano e del pm Pasquale Addesso la giovane donna avrebbe più volte spruzzato del deodorante sulla pelle della piccola a distanza molto ravvicinata, provocandole volontariamente lesioni e ustioni.

La sentenza è stata emessa stamani dal gup di Milano Luca Milani, che ha dichiarato anche decaduta la potestà genitoriale della donna sulla piccola, che sta per essere adottata (e alla quale è stata riconosciuta una provvisionale di risarcimento di 30mila euro).

Erano stati i medici dei tre ospedali in cui la bambina era stata ricoverata (tra Milano, Varese e Pavia) ad avanzare per primi il sospetto su ciò che da tempo stava accadendo: quelle ustioni sospette, come poi confermato dall'attività investigativa, erano state causate dalla stessa madre. Sottoposta a perizia psichiatrica, affidata al medico legale Mara Bertini, disposta dal gup, la donna si sarebbe trovata "in una condizione di significativo disagio emotivo", con una "sindrome di Munchausen", ma le "condizioni cliniche globalmente rilevate" non erano "gravi" e non hanno determinato una "infermità mentale". È stata riconosciuta così capace di intendere e volere.

Per la Procura, le torture contro la piccola sarebbero andate avanti per mesi: la figlia, per la madre, sarebbe insomma stata solo "uno sfogo quotidiano su cui trasferire la propria aggressività". "Senza freni inibitori" e con "violenza inaudita", secondo quanto emerso dalla indagini, sarebbe stata capace di torturare la figlia per mesi e mesi. Senza contare le messinscene in ospedale, per attirare l'attenzione del personale sanitario: "La piccola ha vomitato tutto il latte", riferisce una volta alle infermiere. In realtà, dai video al vaglio degli inquirenti, era stata la stessa donna a versare il latte sul corpo della bambina ricoverata.

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