Tortura e violenta un ragazzino di 16 anni nel carcere minorile Beccaria: condannato a 8 anni
Un ragazzo di 19 anni è stato condannato a otto anni di carcere perché accusato di aver torturato e violentato un minorenne nel carcere minorile Beccaria. Il giudice dell'udienza preliminare di Milano Cristian Mariani, nelle motivazioni della condanna, ha scritto che va considerata "la crudeltà manifestata" dall'imputato e il tentato di indurre "la vittima a non sporgere denuncia". Lo avrebbe fatto attraverso "metodi subdoli come l'offerta bonaria di generi di prima necessità" o ancora quella di vendicarsi "con uno schiaffo".
Il 16enne torturato e violentato da tre ragazzi
La pena è stata inflitta il 7 marzo scorso con rito abbreviato. Il 19enne era stato arrestato a dicembre 2022: era accusato di tortura, violenza sessuale di gruppo e lesioni. Con lui, al momento dei fatti, c'erano anche due minori. Il 7 agosto 2022 il gruppo avrebbe inflitto a un diciassettenne, mentre si trovavano tutti nell'istituto penitenziario, gravi e "reiterate violenze" e soprattutto un trattamento "inumano e degradante".
Il 19enne faceva parte della crew di Simba La Rue
Le indagini sono state condotte dalla pubblico ministero Rosaria Stagnaro e dalla Squadra mobile del capoluogo meneghino. Il giovane era già stato coinvolto in un'inchiesta sulla crew dei trapper Simba La Rue e Baby Gang. Come richiesto dal suo avvocato Niccolò Vecchioni, è stato ammesso dal giudice alla giustizia riparativa. All'adolescente – che all'epoca era da poco maggiorenne – sono state riconosciute le attenuanti generiche come equivalenti alle aggravanti. Considerato il precedente penale, l'immaturità che "ha certamente caratterizzato il suo agire" gli è stata irrogata "una pena di poco superiore al minimo".