Torna in classe la 15enne che ha accoltellato una 14enne per gelosia: la scuola non la fa entrare
La ragazzina di appena 15 anni che, nella giornata di giovedì 21 marzo, ha accoltellato una 14enne per via di un ragazzo conteso voleva tornare a scuola a Roè Volciano, in provincia di Brescia. Ma la direzione non ha ritenuto opportuno farla entrare e ammetterla in classe e l'ha rimandata a casa, insieme ai genitori. Intanto la vittima è ancora ricoverata in ospedale, anche se le sue condizioni ormai risultano stazionarie.
Venerdì 22 marzo la 15enne, attualmente indagata per lesioni gravissime ma non in stato di fermo, si è presentata al portone di ingresso dell'istituto superiore che frequenta ormai da anni per poter partecipare normalmente alle lezioni. Ad accompagnarla c'erano entrambi i genitori, che probabilmente hanno pensato che riportarla a scuola fosse il modo migliore per metterla di fronte alle sue responsabilità.
La direzione dell'istituto ha invece preferito rimandarla a casa e non ammetterla in classe. Non è chiaro se la decisione sia dovuta al fatto che anche la scuola stia valutando dei provvedimenti, oltre a quelli che stabilirà l'autorità giudiziaria, nei suoi confronti per quanto accaduto. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Giorno, altri studenti sarebbero rimasti spaventati dalla sua presenza. E chissà se erano gli stessi che, durante la rissa fra le due, invece di intervenire, incitavano alle botte e filmavano.
Resta, infatti, il dubbio se non ammettere a scuola una minore che si è macchiata di un reato, peraltro ancora in via di definizione, per quanto cruento, sia la scelta educativa migliore. Intanto i carabinieri di carabinieri della Stazione di Salò continuano le indagini per ricostruire la dinamica esatta dei fatti, anche analizzando i filmati prodotti dai compagni di scuola, e soprattutto per confermare se alla base dell'aggressione ci fosse realmente un ragazzo conteso fra le due.
La vittima dell'accoltellamento al momento è ancora ricoverata agli Spedali Civili di Brescia. Già da ieri si sa che non è in pericolo di vita e attualmente le sue condizioni appaiono stabili. Ma resta ancora sotto osservazione del personale sanitario.