Torbole Casaglia, precipita nel vuoto da una botola rimasta aperta: muore un operaio
Altra tragedia sul lavoro in pochi giorni in Lombardia. Dopo l'incidente che lo scorso venerdì è costato la vita a due operai a Villanterio, in provincia di Pavia, oggi lunedì 31 maggio è morto un altro operaio nella fonderia di Torbole Casaglia, in provincia di Brescia. Stando alle primissime informazioni, verso le 13.30 l'uomo, di 55 anni, è precipitato nel vuoto a causa dell'apertura di una botola mentre era al lavoro per pulire un condotto. Subito sono scattati i soccorsi, sul posto è intervenuta equipe medica in elisoccorso ma i medici purtroppo non hanno potuto far altro che confermare il decesso.
Venerdì scorso altri tre operai coinvolti in un incidente sul lavoro
Sempre nella stessa mattinata di oggi, venerdì 28 maggio, si è verificato un altro grave incidente sul lavoro a Boario Terme, in provincia di Brescia. Un operaio di 49 anni è stato gravemente ferito in uno stabile in cui stava lavorando. Il 49enne sarebbe stato colpito alla testa da un tubo che si è staccato da un macchinario durante una gettata di cemento e gli avrebbe causato un grave trauma cranico. L'operaio è stato trasportato all'ospedale in elicottero. Le sue condizioni al momento non sembrerebbero essere gravi. Nulla invece è servito il tempestivo intervento dei medici e paramedici per salvare la vita ai due operai di Pavia: questi stavano lavorando – probabilmente in una vasca – all'interno dell'azienda "Digima" che si occupa di raccolta e lavorazione dei sottoprodotti della lavorazione. Sembrerebbe che a un certo punto si sia sprigionata una bolla di gas ed entrambi siano stati uccisi da vapori altamente tossici.