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Tommaso Cassissa: “Milano? Ti divora, ma grazie a Olly e ai miei amici oggi è la mia città”

Tommaso Cassissa, creator e attore classe 2000, debutta al Teatro Nazionale di Milano nel musical “Prova a prendermi”. “Milano è difficile, però qui i sogni diventano realtà. Ho comprato la mia prima casa vicino all’autostrada per Genova”
A cura di Francesca Del Boca
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Attore, creator di successo diventato famoso grazie a video comici pubblicati su YouTube prima e Instagram poi, dove oggi conta 1,4 milioni di seguaci su Instagram (e oltre 3 milioni su TikTok). Tommaso Cassissa, genovese classe 2000 recentemente incoronato da Forbes tra i talenti under 30 più promettenti d'Italia, non si ferma più. E insieme alla partecipazione alla prossima stagione del comedy show di Prime Video LOL diventa oggi anche protagonista (nel ruolo che fu di Leonardo Di Caprio) del musical Prova a prendermi, che debutta al Teatro Nazionale di Milano da stasera 27 febbraio al 16 marzo.

Canto, ballo, recitazione. Una bella sfida.

Sono sempre stato appassionato di musical. Al tempo vivevo i social come il mio personale palcoscenico, dove andavo in scena senza chiedere niente a nessuno. Ma quando, intorno ai 15 anni, ho fatto la mia prima esperienza a teatro, proprio con un musical, ho capito la potenza di quel mezzo comunicativo. Era all'oratorio, recitavo con mio fratello e i miei amici, ma è stato comunque magico, adrenalina pura. Da lì poi ho fatto altro, continuando però a studiare canto, presentare, esibirmi dal vivo, ballare… quando è arrivata la chiamata per il musical mi è sembrato destino.

Come è arrivata?

Il regista mi seguiva sui social, mi ha contattato e mi ha proposto il progetto. Ovviamente ho bluffato fingendo di avere tutto sotto controllo: "Certo, lo so fare perfettamente. Ho esperienza", quando in realtà, appunto, mi ero esibito solo all'oratorio di Campomorone. Così, in attesa del provino, ho provato e riprovato le canzoni, studiato con una vocal coach. Me la sono cavata come avrebbe fatto Frank Abagnale, insomma… e l'ho convinto così.

La prima sarà a Milano, che ormai è la tua città.

Mi sono trasferito nel 2021. Volevo fare il salto, evadere dalla realtà di paese. Dal divanetto di casa, davanti alla tele, immaginavo un mondo diverso. Ma il primo impatto è stato molto negativo.

Cioè?

Milano è una città che ti divora: ognuno è immerso nel proprio lavoro e nelle proprie cose, non c'è mai tempo per vedersi. Tutto deve essere schedulato con largo anticipo, incastrarsi perfettamente tra i mille impegni di tutti. L'esatto contrario dello stile di vita genovese, dove il sabato sera metti insieme una macchinata per andare in centro con il tuo gruppo e incontri in maniera casuale compagni di scuola, amici, ex fidanzate. A Milano il concetto di uscire e vedere cosa succede non esiste: si decide nel dettaglio posto, luogo, orario.

Come si può definire lo stile di vita genovese?

A Genova siamo tutti più chiusi, andiamo subito alla verità delle cose. Non ci interessa lo sfarzo, il mostrare. Siamo poco legati all'apparenza, che invece a Milano è fondamentale. All'inizio lo soffrivo, sentivo un vuoto dentro di me quando mi trovavo circondato da persone che mostravano di più di quello che in realtà avevano. Per fortuna, dopo poco tempo, si sono trasferiti in qui anche i miei amici.

(Instagram, Tommycassi)
(Instagram, Tommycassi)

Tra loro c'è anche Olly, neo vincitore di Sanremo 2025. 

E c'è anche Alfa. Sono proprio gli amici con cui girovagavo per il centro di Genova la sera, sognando di vivere di musica e fare il grande salto a Milano per concretizzare il nostro sogno. Siamo passati da studiare Kant in cameretta a tutto questo, ce l'abbiamo fatta.

Oggi, invece? Come va con Milano?

Grazie ai miei amici sono riuscito a vivermi Milano in maniera molto più serena, a cogliere il bello di questa realtà: giochiamo a calcetto, andiamo alle serate di stand up comedy, ci vediamo agli eventi… oggi ho un buon equilibrio, la sento mia. Ho anche comprato casa in zona Bande Nere.

È la prima casa?

Prima ne avevo cambiate tre in affitto sempre in zona sud ovest, la più vicina all'autostrada che porta a Genova. Ma mi trovo bene lì, è bello conoscere ormai gestori di negozi, bar, ristoranti e locali. Ho ricreato la dimensione di paese anche qui, anche se resto fan del mio. Ho nel cuore quello, non una metropoli.

Tornerai lì?

Milano ti può arricchire tantissimo ed è in grado di cambiare la tua vita, ma probabilmente bisogna starci il tempo giusto, poi magari andare da altre parti a prendere aria. Insomma, ci vuole Genova, il mare e la spensieratezza per avere l'ispirazione, e Milano per rendere tutto ciò realtà.

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