“Togliete le sagome dei gatti neri”: nel Pavese fanno inchiodare gli automobilisti scaramantici
È da qualche anno che il Comune di Gravellona, piena Lomellina pavese, ha decorato il paese con sagome e dipinti di ogni genere tra biciclette, piante, pecore e altri animali, al punto da guadagnarsi il soprannome "paese dell'arte". Tra di loro ci sono anche dei piccoli gatti neri, realizzati in ferro battuto e posizionati a bordo strada. "Toglieteli, causano incidenti", protestano però i cittadini. Il motivo? Solo uno: la scaramanzia dei conducenti.
"Mi è stato fatto presente che alcuni guidatori, vedendo i gatti neri, inchiodano di colpo e rischiano di causare incidenti", sono le parole a La Provincia Pavese dell'ex sindaco Franco Ratti, che tempo fa aveva deciso di posizionare le sagome dei gatti a bordo delle strade. "Si tratta prevalentemente di superstizione", ha ricordato l'amminstratore di Gravellona che nel 2021 ha abbellito l'intero paese con dipinti sui muri, disegni e opere d'arte a tema agricolo.
E non solo: sulle facciate dei palazzi del centro agricolo tra Pienone e Lombardia si possono trovare anche fedeli riproduzioni dei più celebri quadri dell'Ottocento, dal Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo al Bacio di Francesco Hayez. Come anche cabine elettriche trasformate con occhi e orecchie, i coloratissimi paletti delle piste ciclabili, gli spazzacamini e le streghe che svettano sui tetti, i mosaici sui marciapiedi.
E così l'amministrazione comunale del Pavese, sollecitata da tanti cittadini e automobilisti, sta valutando di rinunciare a parte delle decorazioni cittadine e di rimuovere i gatti in ferro battuto dalle strade della Lomellina. E soprattutto dalla provinciale che collega Gravellona a Vigevano, già scenario di qualche tamponamento. "Nessuno però si ricorda di dire, che se si osserva la distanza di sicurezza non ci sono tamponamenti e si viaggia in sicurezza", conclude Ratti. "Ma in Italia questa abitudine, purtroppo, ce l'hanno in pochi".