“Togliamo l’Ambrogino d’oro a Chiara Ferragni e Fedez”: la richiesta in Consiglio comunale a Milano
Non si ferma la bufera che ha investito Chiara Ferragni e Fedez. Dopo Regione Lombardia, adesso, una spallata arriva anche da Palazzo Marino. "Proporrò una mozione o un ordine del giorno per chiedere un ripensamento sull'Ambrogino d'Oro per Ferragni e Fedez. E chiederò un voto collettivo su questo", ha annunciato il capogruppo di Fratelli d'Italia Riccardo Truppo. "I due sono stati premiati per un’attività di beneficenza. Ora abbiamo visto modalità che lasciano non pochi dubbi".
Si oppone Alessandro De Chirico, il consigliere di Forza Italia che aveva promosso la candidatura della coppia come meritevole della massima onorificenza concessa dal Comune di Milano. "I fatti emersi non devono inficiare sulla valutazione di allora. I Ferragnez ne risponderanno nelle sedi opportune. Quando proposi l’assegnazione della massima onorificenza lo feci perché avevano raccolto fondi per ampliare la terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele. Un gesto molto utile per salvare centinaia di vite", le sue parole.
La polemica sulle donazioni Covid con Regione Lombardia
L'imprenditrice digitale era stata premiata a dicembre 2020, insieme al marito Fedez, dopo la raccolta fondi da 4 milioni di euro promossa nei primi drammatici mesi del contagio per ampliare la terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele. La stessa che nei giorni scorsi, dopo un video pubblicato sui social dallo stesso Fedez per difendere la moglie Chiara Ferragni dalle critiche della premier Meloni sul palco di Atreju, è tornata al centro delle polemiche: la più aspra, quella con i vertici di Regione Lombardia.
"La presidente del Consiglio ha detto di diffidare dalle persone che lavorano sul web, ovvero me e mia moglie. Ma noi in soli dieci giorni abbiamo costruito un reparto di Terapia intensiva da 150 posti letto che ha salvato subito delle vite, durante la pandemia", aveva infatti ricordato il rapper attraverso alcune storie pubblicate su Instagram. "Regione Lombardia e il governo hanno speso dieci milioni di euro per costruire la stessa terapia intensiva, entrata in funzione una miriade di mesi dopo".
Giulio Gallera: "Perché dipingersi come unici benefattori e criticare il resto?"
Parole immediatamente messe in discussione da un comunicato di Regione Lombardia. "I posti letto di terapia intensiva che sono stati ricavati nella struttura realizzata grazie alle donazioni raccolte da Fedez e Ferragni erano 14 e non 150", recita la nota. E ancora. "Capisco la rabbia dopo l'attacco di Meloni, ma perché attaccare Regione Lombardia e dipingersi come l'unico vero benefattore?", l'affondo dello stesso Giulio Gallera, ex assessore alla Sanità in Lombardia.