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Anche la ex di Morgan, morto nel lago di Como, conferma i problemi dell’auto: “Si era accesa all’improvviso”

Anche la ex compagna di Morgan Algeri, morto nel lago di Como dopo un volo in macchina insieme a Tiziana Tozzo, conferma la pista investigativa del guasto all’automobile. “Mi aveva raccontato di alcuni problemi di accensione”.
A cura di Francesca Del Boca
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Morgan Algeri
Morgan Algeri

"Mi aveva raccontato che in garage aveva provato più volte ad accendere l’auto, aveva problemi. Poi, a un certo punto, si è accesa ed è partita". Con queste parole anche la ex compagna di Morgan Algeri, morto nel lago di Como dopo un volo in macchina insieme a Tiziana Tozzo, conferma la pista investigativa che gli agenti della Squadra mobile stanno battendo da giorni. Ossia quella del guasto del Mercedes scuro dentro cui la coppia, che lo scorso 6 gennaio era al suo primo appuntamento, si trovava poco prima di precipitare giù dal belvedere affacciato sul lago.

"Lui stesso mi aveva detto che avrebbe dovuto sentire la Mercedes, ma non so se l’abbia fatto oppure no. Sul momento non ci avevo dato peso", racconta la ex fidanzata Monica davanti agli investigatori, dando voce a un sospetto ormai sempre più concreto. Escludendo a priori l'ipotesi del gesto volontario. "Può essere stato solo un incidente, Morgan era solare e pieno di vita. Una persona attenta e scrupolosa, in tutto ciò che faceva".

Tiziana Tozzo e Morgan Algeri
Tiziana Tozzo e Morgan Algeri

Una testimonianza fotocopia di quella della sorella di Morgan Algeri, Barbara. Che agli inquirenti aveva ricordato come il fratello si fosse spesso lamentato con lei di alcuni problemi tecnici della vettura presa in leasing da una concessionaria del Lecchese, un suv scuro modello Gls con cambio automatico.

Gli stessi che potrebbero aver fatto improvvisamente scattare in avanti l'automobile invece che indietro, e che una volta dentro le acque gelide del lago avrebbero intrappolato dentro l'abitacolo Morgan – normalmente esperto in gestione di simili situazioni, vista la sua formazione da pilota esperto – e Tiziana: la chiusura centralizzata dell'auto, secondo quanto finora ipotizzato, potrebbe essersi inceppata e non aver lasciato scampo alla neo coppia.

Resta ancora una pista da battere, quella del malore: sarà l'autopsia sui due corpi trovati senza vita a quindici metri di profondità nel lago di Como a stabilire se Morgan Algeri possa aver perso il controllo del Mercedes e, per questo, non essere riuscito a fuoriuscire dall'abitacolo. La Procura di Como, nel frattempo, ha avviato un'indagine e aperto un fascicolo per omicidio stradale colposo: decisivo, per risalire alla verità, sarà l'esame della centralina del veicolo.

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