Tirano biglie di ferro contro i ragazzini che si ritrovano al campetto: i genitori si rivolgono ai carabinieri
Per almeno tre sere, il gruppo di adolescenti che è solito ritrovarsi al campo sportivo di Bedero Valcuvia (in provincia di Varese) è stato bersagliato da sconosciuti che, probabilmente armati di fionda, gli hanno lanciato contro biglie di vetro e di ferro. Finora le conseguenze più gravi le ha riportate un ragazzo che è stato centrato al petto, riportando così un grosso ematoma che ha richiesto cure mediche, ma avrebbero potuto essere ben peggiori. Per questo motivo, i genitori dei giovani hanno chiesto l'intervento dei carabinieri della Stazione di Cuvio che stanno cercando i responsabili per capire se sia trattato di una bravata o di altro.
L'ultimo episodio si sarebbe verificato nella serata di domenica14 luglio. Come ha raccontato una madre in un gruppo su Facebook, suo figlio si trovava intorno alle 23:30 sulla rampa che porta alla sala polivalente del campo sportivo quando lui e i suoi amici sono stati bersagliati dal lancio di biglie di vetro e ferro. "Mio figlio mi ha assicurato che n0n stavano facendo confusione", ha scritto la donna, che ha lanciato un appello: "Se i ragazzi danno così fastidio si può parlare e chiedere di fare meno rumore, se invece è una ragazzata smettiamola".
La sera del 14 luglio nessuno è stato colpito, ma alcuni giorni prima un ragazzo è stato centrato al petto. Non ha riportato conseguenze gravi, se non per un ematoma che ha richiesto una medicazione. "Si tratta di una cosa grave e pericolosa", hanno commentato, "se la biglia dovesse colpire qualcuno a un occhio o alla testa? Pensiamo a quali potrebbero essere le conseguenze".
Le famiglie dei ragazzi bersagliati hanno segnalato tutto ai carabinieri che ora stanno cercando di capire chi sia l'autore di questi attacchi. Intanto i genitori dicono di non essere tranquilli: "Come possiamo lasciar uscire i nostri ragazzi?".