Tifosi invadono il campo e aggrediscono i calciatori anche con i bastoni, due giovani denunciati
Lo scorso 1 aprile, allo stadio comunale ‘Marco Garda' di Garlasco, in provincia di Pavia, i padroni di casa under 19 della Fc Garlasco 1976 ospitavano la Cesano Boscone Idrostar. Arrivati al minuto 28esimo, con il parziale di 2 a 0, un giocatore della squadra ospite è stato espulso per aver spintonato un avversario mettendogli le mani in faccia. Da quel momento è partita la rissa che ha portato dopo oltre cinque mesi di indagine alla denuncia di due giovani per lesioni aggravate in concorso.
La ricostruzione dell'invasione di campo e della rissa
Come è stato ricostruito nell'inchiesta condotta dai carabinieri della Compagnia di Vigevano, all'espulsione del giovane calciatore "alcuni individui, dopo aver invaso il campo, malmenavano tre giocatori della squadra ospite". Dopo di loro, altri si sono uniti alla rissa che ha portato all'inevitabile sospensione del match.
Alcuni invasori di campo, come poi è emerso dalle analisi dei filmati registrati dagli smartphone di vari presenti, si erano portati dietro anche i bastoni. La situazione era diventata così pericolosa e insostenibile, che i calciatori si sono barricati negli spogliatoi. Due ragazzi della squadra ospite, però, hanno dovuto ricorrere alle cure fornite dai sanitari dell'autoambulanza.
Chi sono i due denunciati
I due denunciati, in stato di libertà, sono un 20enne di origine egiziana e un 22enne italiano. Entrambi sono incensurati e disoccupati. Vivono a Vigevano e dovranno rispondere di lesioni aggravate in concorso.
In una nota l'Fc Garlasco aveva chiarito di "non avere alcun legame, nemmeno di conoscenza, coi responsabili di quanto accaduto". Nonostante questo, il giudice sportivo aveva deciso di assegnare la sconfitta a tavolino a entrambe le squadre.