Terzo arresto per Luca Lucci: l’ex capo della Curva Sud del Milan è accusato del tentato omicidio di Enzo Anghinelli
Luca Lucci, ex capo ultrà della Curva Sud del Milan, è stato arrestato per la terza volta in poco più di due mesi. Il 43enne, in carcere a Voghera (in provincia di Pavia) dallo scorso 30 settembre, è accusato del tentato omicidio di Enzo Anghinelli, avvenuto nel 2019 a Milano. Secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte dai pm della Dda Paolo Storari, Sara Ombra e il collega Leonardo Lesti, Lucci sarebbe "quanto meno mandante" dell'agguato avvenuto nell'ambito della "guerra" contro un altro gruppo di ultrà milanisti, i ‘Black Devil', capeggiati da Domenico Vottari.
L'agguato ad Anghinelli e l'arresto di Daniele Cataldo
Il 12 aprile del 2019 Anghinelli, che si trovava a bordo della sua auto, era stato affiancato da due uomini in sella a uno scooter lungo via Cadore, in zona Porta Romana a Milano. Uno di questi ha sparato con una pistola, colpendolo due volte allo zigomo, ma Anghinelli riuscì a salvarsi.
Secondo gli investigatori, all'agguato aveva partecipato Daniele Cataldo, il braccio destro di Lucci. Lo scorso 17 ottobre, il 52enne è stato arrestato per tentato omicidio e condotto in carcere a San Vittore. A metà novembre, il Tribunale del Riesame ha confermato per Cataldo la custodia cautelare in carcere.
Il terzo arresto in due mesi per Luca Lucci
Nei giorni scorsi, i pm Storari, Ombra e Lesti hanno chiesto e ottenuto lo stesso provvedimento anche per Lucci. Il 43enne di Scanzorosciate, infatti, è considerato il mandante di quell'agguato. In quei giorni, era in corso una "guerra" tra il gruppo capitanato da Lucci e i ‘Black Devil' di Vottari, a cui Anghinelli era legato. In palio c'era il "controllo della Curva Sud" e l'allora capo ultrà rossonero aveva intenzione di certificare la "supremazia" che aveva conquistato nel 2016.
La Squadra Mobile, diretta da Alfonso Iadevaia, oggi lunedì 2 dicembre ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip di Milano, Domenico Santoro a carico di Lucci. Le accuse sono di tentato omicidio in concorso e detenzione illegale di armi da fuoco.
L'ormai ex capo ultrà del Milan si trova detenuto a Voghera dal 30 settembre scorso, in seguito all'inchiesta ‘Doppia Curva‘ sui traffici del tifo organizzato milanese. Il 18 novembre, inoltre, era già stato destinatario di un'altra misura cautelare, in seguito a un'indagine su un maxi traffico di droga.