Tentata rapina alle Poste, pensionato insulta il malvivente armato di pistola e lo fa fuggire
La lingua è più forte delle armi, almeno in qualche circostanza. L'antico modo di dire si attaglia bene a ciò che è accaduto nella mattinata di ieri, sabato 19 marzo, in un ufficio postale di Palestro, piccolo paese della Lomellina in provincia di Pavia. Poco dopo le 7.30 un uomo ha cercato di rapinare l'ufficio postale del paese, in Via Umberto I. Il rapinatore, stando a quanto riportato dal quotidiano locale "La Provincia Pavese", ha atteso che arrivasse la direttrice della filiale delle Poste e poi, col volto travisato da una maschera e una pistola in pugno, l'ha minacciata ordinandole di aprire la porta dell'ufficio per farlo entrare.
Il tentativo di sequestro a scopo di rapina è stato però notato e interrotto da un pensionato di 70 anni, residente in paese. L'uomo in quel momento stava transitando a piedi dall'ufficio postale e, alla vista del rapinatore, ha reagito iniziando a insultarlo e a urlare. La reazione del pensionato e il suo coraggio, anche di fronte a una pistola, ha evidentemente sorpreso il rapinatore e ne ha scombussolato i piani. Davanti alla veemenza del 70enne il malvivente è stato così costretto a fuggire, interrompendo la rapina senza intascarsi nemmeno un euro.
La direttrice dell'ufficio postale è finita in ospedale sotto choc
Sul posto in breve tempo sono intervenuti sia i soccorritori del 118 sia i carabinieri. I primi hanno prestato le loro cure alla direttrice dell'ufficio postale, comprensibilmente sotto choc per l'accaduto. La donna, una 30enne, come riporta l'Azienda regionale emergenza urgenza è stata trasportata in codice verde all'ospedale di Vercelli. Sul tentativo di rapina indagano adesso i militari dell'Arma, che cercheranno anche tramite le immagini delle telecamere di videosorveglianza di individuare il responsabile.