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Tenta un sorpasso ma viene travolto da un’auto, morto Massimiliano Gaiani

Un centauro ha perso la vita dopo aver colpito un’auto a Peschiera Borromeo. L’uomo avrebbe compiuto 60 anni tra poche settimane. I Carabinieri propendono per una manovra incauta da parte del motociclista.
A cura di Fabio Pellaco
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Sarebbe stata una manovra azzardata la causa dell'incidente che è costato la vita a Massimiliano Gaiani, motociclista 59enne di Pioltello, nel Milanese. Lo scontro con un'auto è avvenuto a Peschiera Borromeo domenica 10 settembre. Per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente sono in corso le indagini dei Carabinieri.

Motociclista si scontra con un'auto in transito

L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica 10 settembre. Intorno alle 18 Gaiani si trovava a bordo della sua Honda Africa Twin in via Giuseppe Di Vittorio, a pochi metri dalle piste dell'aeroporto di Milano Linate. Il centauro avrebbe urtato con la sua moto una Lancia Ypsilon nel probabile tentativo di svoltare a destra. Nello scontro la due ruote ha terminato la sua corsa schiantandosi rovinosamente contro un muro.

Dopo l'impatto, il ragazzo alla guida dell'auto, un giovane di 24 anni residente a Peschiera Borromeo, si è immediatamente fermato per prestare soccorso. All'arrivo dell'ambulanza, i volontari del 118 hanno praticato sul motociclista le manovre di rianimazione, ma è stato chiaro fin da subito come le sue condizioni di salute fossero disperate.

Trasportato d'urgenza al Policlinico di Milano, sono stati vani i tentativi dei medici del pronto soccorso di salvargli la vita. Gaiani avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 1 novembre. Non era sposato e  lavorava come impiegato.

Le indagini condotte dai Carabinieri

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri del comando locale che hanno effettuato i rilievi. Secondo le prime informazioni acquisite, il centauro avrebbe tentato di sorpassare a destra l'auto. Al momento gli inquirenti non hanno iscritto alcun nome nel fascicolo aperto per omicidio stradale. Se la ricostruzione venisse confermata, il conducente dell'auto sarebbe scagionato da ogni responsabilità.

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