Tenta il suicidio gettandosi nel lago, poi si pente e urla per cercare soccorso: salvato dai carabinieri
Nella prima mattinata di giovedì 24 ottobre, a Bodio Lomnago, un piccolo comune della provincia di Varese, le forze dell'ordine hanno tratto in salvo un 60enne che aveva tentato il suicidio lanciandosi nel lago per poi pentirsi subito dopo cercando aiuto. Il tempestivo intervento dei militari ha evitato che l'uomo potesse compiere l'estremo gesto. Il 60enne è stato affidato alle cure del personale sanitario che lo hanno trasportato all'ospedale di Varese per ulteriori accertamenti.
Il tentativo di suicido e le grida di aiuto
Secondo quanto ricostruito dal quotidiano La Prealpina, intorno alle 7.30, il 60enne avrebbe lasciato il portafoglio sul bordo del lago e si sarebbe buttato con addosso i vestiti deciso a compiere il gesto estremo. Pochi attimi dopo però, si è pentito e dopo essersi aggrappato al pontile avrebbe iniziato a urlare per cercare soccorso.
Una donna, avendo sentito le grida disperate dell'uomo, ha allertato i carabinieri della Stazione di Azzate che sono giunti repentinamente sul posto e hanno tratto in salvo il malcapitato.
L'intervento del personale sanitario e il trasporto in ospedale
All'arrivo della pattuglia, l’uomo era ancora in acqua, esausto e in ipotermia. I militari si sono tuffati in acqua e sono riusciti a portarlo a riva prima di affidarlo al personale sanitario che dopo una prima verifica delle sue condizioni sul posto lo ha trasportato in codice giallo al Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo a Varese.