Tenta il suicidio davanti a moglie e figlio: la polizia lo salva e scopre le violenze sulla donna
Finge di togliersi la vita, ma viene denunciato per violenza contro la moglie. È accaduto a Mantova, dove la polizia è intervenuta in un'abitazione in seguito alla segnalazione di un tentato suicidio da parte del figlio di 17 anni.
Nel primo pomeriggio di martedì 17 settembre il minorenne, rientrato da scuola, ha chiamato le forze dell'ordine per tentare di salvare il padre, trovato incosciente a terra con un cavo del computer stretto intorno al collo.
Gli agenti della Volante hanno tagliato il cavo per consentire all’uomo di respirare mettendo in atto le manovre di rianimazione e salvandogli la vita. Poi la polizia ha allertato il 118 che ha trasportato l'uomo in ospedale per fornirgli le prime cure.
Successivamente i poliziotti hanno deciso di parlare con i parenti per capire cosa avesse determinato il tentativo di suicidio e hanno capito che, dietro l'apparenza, si nascondeva ben altro. Dopo aver fatto alcune domande alla moglie, convincendola ad aprirsi, gli agenti hanno scoperto che, negli anni scorsi, la donna aveva subito ripetute violenze fisiche e soprusi, e che il marito aveva tentato il suicidio per provare a convincere la moglie a tornare a casa: la donna, infatti, era fuggita da alcuni parenti nel tentativo disperato di mettere fine alle persecuzioni che da tempo era costretta a subire.
La donna, così, dopo essere stata ascoltata per ora dagli agenti della volante, ha deciso infine di sporgere denuncia: per lei si è attivato quindi il “codice rosso”, previsto in caso di tutela nei confronti delle vittime di violenza domestica e di genere.