Tenta di uccidere la figlia di 9 mesi della compagna a pugni e calci: la bimba è gravissima
Una bimba di 8 mesi è stata presa a calci e pugni dal compagno della madre. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri sabato primo ottobre a Casarile, alla porte di Milano. La piccola è purtroppo ricoverata in gravissime condizioni. L'uomo sarebbe in stato di fermo: sull'accaduto indaga la Procura di Pavia.
La nonna ha chiamato i soccorsi
Ancora da capire nei particolari cosa sia successo: certo però è che l'uomo ha già ammesso le sue responsabilità. Avrebbe raccontato ai soccorsi che la neonata era caduta dal seggiolone. A chiamare il 112 è stata la nonna della piccola.
I medici hanno chiamato i carabinieri
Una volta trasportata al Policlinico San Matteo a Pavia però nessuno ha creduto a questa versione dei fatti: i numerosi lividi sul piccolo corpo della bimba coincidevano più a schiaffi e pugni. Così i medici hanno subito allertato i carabinieri che una volta in ospedale hanno iniziato a sentire i parenti.
La piccola è in gravissime condizioni
Intanto troppo gravi le ferite sulla piccola: per lei è stato necessario il trasferimento e il ricovero con la massima urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, specializzato negli interventi sui più piccoli. La bimba purtroppo non sarebbe fuori pericolo. Si spera che possa riprendersi presto.
Per il compagno della madre sono scattate le manette
Dopo poco tempo dal loro arrivo i militari sono riusciti a ricostruire quanto accaduto e per l'uomo sono scattate le manette. Ai carabinieri avrebbe già ammesso le proprie responsabilità, così il giudice per le indagini preliminari ha deciso per la convalida del fermo.