Tenta di dar fuoco all’ingresso della Procura di Monza: voleva vendicarsi per una “ingiustizia”
Un uomo ha provato a dar fuoco all'ingresso della Procura di Monza. Si tratterebbe di un 60enne, che lavora come giardiniere, che con questo gesto avrebbe voluto vendicare quella che lui riteneva una "ingiustizia". L'uomo è stato bloccato dalla polizia e denunciato. I fatti risalgono a martedì 14 novembre: quando si sarebbe presentato alle 7 davanti all'ingresso della Procura con due taniche di benzina e i fiammiferi.
All'origine del gesto, un'archiviazione di un'indagine per un infortunio sul lavoro
Sulla base di quanto raccontato dal quotidiano Il Giorno all'origine del folle gesto, c'è l'archiviazione di un'indagine per un infortunio sul lavoro: l'uomo, infatti, era rimasto ferito cadendo da un albero. Saputo della decisione dei magistrati, aveva chiesto di poter essere sentito un'altra volta dal pubblico ministero: avrebbe infatti sostenuto di avere nuove prove. Nonostante questo, il suo caso era stato nuovamente archiviato. Da lì, la decisione di vendicarsi.
L'uomo avrebbe lanciato liquido infiammabile
Il 60enne avrebbe così lanciato liquido infiammabile contro l'ingresso della Procura, che si trova in via Solera, poi avrebbe preso alcuni fiammiferi e avrebbe provato ad appiccare l'incendio. È stato subito lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti quattro agenti delle squadre volanti: l'uomo è stato bloccato prima che potesse dar fuoco alla benzina. È stato poi portato in Questura dove è stato identificato e dove ha raccontato quanto subito. È stato denunciato: adesso dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di materiale infiammabile e danneggiamento aggravato.