Tensione davanti al consolato senegalese a Milano: proteste per l’arresto di Ousmane Sonko
Attimi di tensione davanti al consolato del Senegal a Milano dove una trentina di persone, tutti senegalesi, nella giornata di oggi venerdì 5 marzo hanno protestato per l'arresto del principale leader dell'opposizione del Paese. I manifestanti hanno provato a spostare le transenne per entrare nell'edificio. Gli agenti del reparto mobile li hanno però bloccati. Nell'atto, come riportato dall'agenzia di stampa Ansa, non sono state effettuate cariche.
I manifestanti hanno incontrato il console di Senegal
Pochi minuti dopo, il console è sceso per poter parlare con loro. Le persone hanno spiegato di essere lì perché nei giorni scorsi è stato arrestato Ousmane Sonko, leader dell'opposizione, in carcere perché accusato di disturbo dell'ordine pubblico e per aver partecipato a una manifestazione non autorizzata. Sonko è stato arrestato dopo che è stata revocata la sua immunità parlamentare a seguito di alcune accuse di abusi sessuali. Accuse che il leader ha negato fin da subito e che i suoi sostenitori ritengono siano strumentali.
L'arresto e le accuse di violenza sessuale nei confronti del leader
Le accuse erano infatti partite a febbraio: una dipendente di un salone di bellezza lo aveva denunciato affermando che Sonko avesse abusato di lei. Lo scorso venerdì l'Assemblea nazionale ha votato per la revoca dell'immunità parlamentare. La decisione ha scatenato diverse proteste in più parti del Senegal. Manifestazioni che hanno portato all'arresto del deputato. Nelle proteste si sono verificati degli scontri con le forze dell'ordine. La polizia ha infatti disperso i partecipanti utilizzando dei gas lacrimogeni.