Tensione al corteo antifascista a Milano: ferito un agente di polizia
Due manifestazioni oggi a Milano, una organizzata dal movimento Lealtà e Azione e dal coordinamento ‘Fermare la guerra' dell'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e una contromanifestazione organizzata dai movimenti antifascisti. Proprio a quest'ultimo corteo c'è stato qualche momento di tensione tra partecipanti e forze dell'ordine. Stando a quanto si apprende, un poliziotto è stato ferito. Secondo le prime ricostruzioni, circa settanta persone si sarebbero staccate dal troncone principale della manifestazione organizzata da Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale e partita da piazza Fontana e avrebbero provato ad accedere all'area del Foro Bonaparte, cercando di superare il blocco di polizia e carabinieri schierati in assetto antisommossa.
I poliziotti hanno respinto i manifestanti, ma durante le tensioni è stato ferito un funzionario di polizia, stando a quanto riporta la questura di Milano. Via Visconti di Modrone, San Babila, corso Matteotti, via Case Rotte, piazza Scala, via Verdi e via dell'Orso, arriverà in largo Cairoli, il percorso di questo primo corteo. "Milano ama la libertà contro ogni guerra e fascismo!! Il corteo sta attraversando il centro di Milano insieme alla comunità curda e a quella iraniana, perché non vogliamo nessuno spazio per razzisti, omofobi, machisti, squadristi amici delle grandi imprese e dei dittatori di mezzo pianeta", le parole d'ordine della rete Milano antifascista e antirazzista.
Alla manfestazione organizzata dai movimenti di destra, invece, hanno partecipato circa duecento partecipanti. Il corteo era stato indetto per chiedere di fermare la guerra in Ucraina, di sospendere le sanzioni alla Russia inflitte dall'Unione Europea e di fare in modo che l'Italia assuma un ruolo di mediazione tra i due Paesi. La manifestazione è partita alle 16 di oggi in piazzale Cardona.