Tengono un maiale nel giardino di casa con cani e gatti, i vicini denunciano per gas molesti
Disturbo della quiete pubblica ed emissioni di gas, vapori o fumi atti a offendere o molestare le persone. Con questa accusa, un residente di Levata di Curtatone (in provincia di Mantova) ha presentato una denuncia nei confronti delle proprietarie di una villetta vicina. Nel loro giardino, infatti, da un po' di tempo razzola un maiale da almeno un quintale, insieme a due cani e un numero variabile di gatti.
Le proteste dei vicini
La vicenda inizia a febbraio, quando alle proprietarie di quella villetta è arrivata una prima comunicazione da parte dell'Agenzia di tutela della salute Val Padana. Nel mese seguente, una decina di vicini hanno scritto alla polizia locale, ai carabinieri e all'Ats protestando per le emissioni del maiale, oltre che per il continuo abbaiare dei cani. Al momento dell'ispezione, tuttavia, il maiale era stato trovato "in condizioni di salute e benessere, poiché alimentato e accudito". Però, come recita il regolamento numero 998 del 2003 della Comunità europea sugli animali da compagnia: "La detenzione di animali di specie suina, anche di un solo capo, risulta esclusa".
Le sanzioni del Comune e i possibili ricorsi
Maiali e galline, quindi, non si possono tenere in una casa di una zona residenziale. Per questo motivo, il Comune di Curtatone ha sanzionato le proprietarie del suino con 200 euro per "esalazioni maleodoranti di deiezioni e simili" e starebbe per pubblicare un'ordinanza per il ripristino di quel posto, oltre che per la rimozione del maiale. Sembra, quindi, si sia arrivati a una conclusione. Sembra, però, perché le proprietarie possono ancora fare ricorso sia al Comune che contro la multa. Infine, anche al giudice penale in caso di pubblicazioni di quell'ordinanza comunale. Per ora, il maiale da un quintale rimarrà in quel giardino in compagnia dei suoi amici cani e gatti.