“Temiamo possa essersi arruolato”: i genitori del 17enne rilanciano l’ipotesi della fuga in Russia
Il 17enne è stato trovato la mattina di venerdì 29 marzo presso la stazione centrale di Milano: qui tutte le informazioni sul ritrovamento.
È scomparso ormai da una settimana Edoardo G., 17enne di Colico (Lecco) svanito nel nulla il 21 marzo scorso dopo essere uscito di casa per andare a scuola. E il sospetto che possa essersi allontanato volontariamente per inseguire un folle progetto al di fuori dei confini italiani, man mano che passano le ore, si fa sempre più concreto. "È sempre stato un ragazzo idealista. La nostra paura più grande è che sia andato a reclutarsi da qualche parte", temono adesso i genitori Alessandro e Natalia. "Non ha preso molta roba con sé: probabilmente aveva già accordi con qualcuno. Qualcuno che non conosciamo".
Il 17enne ha con sé il passaporto russo
Nello zainetto e nelle due cartelle che Edoardo aveva sulle spalle quel giorno, secondo gli inquirenti, ci sarebbe infatti solo un sacco a pelo. E il suo passaporto, italiano e russo per la cittadinanza della madre, nata a Mosca. "Quella mattina la mamma lo ha accompagnato in stazione per prendere il solito treno delle 6.58 per Morbegno, dove frequenta il liceo scientifico", racconta il padre a Chi l'ha Visto. Edoardo non ha preso quel convoglio, ma si è diretto verso il capoluogo lombardo: a Milano viene ripreso dalle telecamere di sorveglianza della stazione, mentre si aggira per negozi e incontra una persona. "È probabile che da lì sia andato all'estero", le parole del padre.
L'ipotesi della fuga verso Est
"Edoardo ha spento il telefono alle 7.33, ma pensavamo fosse scarico. Ci siamo allarmati davvero quando, consultando il registro elettronico, abbiamo visto che era assente. Non era mai andato a scuola". Anche la mattina del 1 marzo, 20 giorni prima della scomparsa, secondo quanto emerso dalle indagini, prende un treno per la città e si reca davanti a un consolato, mostrando poi la fotografia ai compagni di classe.
Prima di salire sul treno per Milano Edoardo lascia inoltre 20 euro nella cassetta postale di un amico: sopra c'è scritto Non smettere mai di sognare. "Evidentemente voleva saldare un debito, era importante per lui. Questo gesto ci spaventa: a quanto pare aveva in mente di non tornare, e non ha voluto andar via con dei conti in sospeso. Insieme al telefono staccato, è il dettaglio che ci lascia più inquieti. Senza contare che il suo profilo Telegram adesso è sparito".
Un ragazzo idealista e riflessivo
"Diceva che prima o poi sarebbe andato in un luogo dove poter meditare tutto il giorno, senza regole e senza lavoro, in un'isola deserta. Cercava su internet come sopravvivere in montagna senza acqua e cibo, era rimasto affascinato dal film Into the Wild", sempre il padre. "Ma non ha mai creato problemi in famiglia. Appassionato di cucina, non beve, non fuma, è il primo della classe. Il classico ragazzo d'oro".
Lo stesso parere del suo professore di latino e italiano. "Edoardo è un alunno riflessivo. Molto profondo e introspettivo, bravissimo a scrivere", ha detto. "Ultimamente ho visto un’evoluzione in lui, una crescita personale che l'ha portato a sposare temi della pace e relativi all’aspetto dell’integrazione. Ho notato in lui una maggior presa di coscienza". Il giovane avrebbe anche cercato sul web dati relativi al conflitto in Ucraina. "Ma lui era pacifista, non penso all'arruolamento".