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“Tampone solo per i cittadini lombardi”: è polemica nel primo giorno di test a Malpensa

È polemica nella prima giornata di tamponi all’aeroporto di Malpensa per la decisione di dare la priorità ai residenti in Lombardia e agli stranieri che si fermeranno all’interno della regione, a scapito dei cittadini di altri territori e dei viaggiatori in transito. “Dobbiamo selezionare”, ha spiegato il direttore generale Welfare di Regione Lombardia, Marco Trivelli.
A cura di Simone Gorla
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"Fanno i tamponi solo ai lombardi". Nel primo giorno di avvio dei test all'aeroporto di Malpensa per i viaggiatori in arrivo dai paesi a rischio è subito polemica per la decisione di dare la priorità ai residenti in Lombardia e agli stranieri che risiederanno all'interno della regione, a scapito dei cittadini di altri territori e dei viaggiatori in transito.

Tamponi solo ai residenti in Lombardia: caos e polemiche all'aeroporto di Malpensa

Molti passeggeri si sono messi in coda all'aeroporto di fronte alle otto aree allestite, con una capacità di 200 tamponi l'ora. Si tratta di persone di ritorno da Malta, Grecia, Spagna o Croazia che, come stabilito dal governo lo scorso 12 agosto, devono fare il tampone al termine della vacanza. In tanti si sono lamentati di non aver potuto fare il tampone in quanto non sono residenti in Lombardia. È il caso di una coppia di giovani, residenti in Piemonte, che si è trovata in una condizione paradossale. "Noi conviviamo, ho il domicilio in Piemonte ma la residenza in Lombardia, quindi io posso fare il tampone e a lei no", ha spiegato il viaggiatore, allibito dalla situazione. "Ero in fila e mi ero registrato regolarmente, è arrivato un poliziotto e ci ha detto che chi non era residente in Lombardia o non si ferma per almeno tre giorni dovrà rivolgersi alle Asl", ha riferito un altro passeggero in arrivo. "Io vivo a Verbania, qui vicino, ma oltre il confine con il Piemonte".

Malpensa, 1.800 tamponi per 7mila viaggiatori in arrivo al giorno

Una situazione di "discriminazione" che si è venuta a creare perché la capacità di elaborare tamponi al momento è di 1.500/1.800 tamponi a fronte di 7mila viaggiatori in arrivo."A Malpensa i tamponi li facciamo a tutti ma dovendo selezionare le priorità sono gli stranieri – ha spiegato il direttore generale Welfare di Regione Lombardia, Marco Trivelli – perché non si intercettano più dopo che sono passati dall'aeroporto, poi i cittadini lombardi per alleggerire le Ats, soprattutto quella di Milano. Non c'è una limitazione ma chi è in transito ad esempio è l'ultimo nelle priorità". Domani aprirà il punto per effettuare i tamponi anche nel secondo aeroporto milanese, quello di Linate.

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