video suggerito
video suggerito

Svastica sulla sede di Rifondazione Comunista a Milano: “Grave provocazione fascista”

“Si tratta di una grave provocazione fascista alla vigilia del 25 aprile”: a dirlo sono il segretario provinciale del Partito di Rifondazione Comunista Matteo Principe e quello regionale Fabrizio Baggi commentando la scritta “Dux” e la svastica disegnate sulla porta di una delle sedi del Partito a Milano.
A cura di Ilaria Quattrone
105 CONDIVISIONI
Immagine

“Si tratta di una grave provocazione fascista alla vigilia del 25 aprile": a dirlo sono il segretario provinciale del Partito di Rifondazione Comunista Matteo Principe e quello regionale Fabrizio Baggi commentando la scritta "Dux" e la svastica disegnate sulla porta della sede del comitato Lombardo. A scoprirlo sono stati nella mattinata di oggi, sabato 9 aprile, i militanti della sede di via Vallarsa. Ovviamente non è ancora possibile risalire all'autore di questo gesto.

Non è la prima volta che avviene un episodio simile

Entrambi i segretari, sui canali social, hanno poi spiegato che non è la prima che le sedi vengono attaccate in questo modo. Questo è quindi "segno che la nostra posizione sulla pace e la giustizia sociale dà fastidio ai gruppi neofascisti che, nonostante le parole, il governo non ha ancora messo fuorilegge". Su Facebook sono poi arrivati diversi commenti di solidarietà nei confronti del Partito.

Al Teatro della scala imbrattato lo schermo di un televisore

Solo alcuni mesi fa, al Teatro della Scala di Milano, era apparso un disegno simile anche sullo schermo di un televisore. L'episodio era stato denunciato dall'Anpi di Milano: il presidente Roberto Cenati, in un post sul suo profilo Facebook, aveva espresso tutto il suo sdegno per quella che ha definito "una provocazione". Lo schermo, che si trova al terzo piano, è utilizzato dai macchinisti della Scala. Anche in quell'occasione non si trattava di un gesto isolato: "I volantini che promuovono le iniziative partigiane, vengono imbrattati". Sull'episodio era poi stata aperta un'indagine interna per identificare i responsabili.

105 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views