Super Green Pass dal 6 dicembre, il prefetto di Milano: “Attenzione particolare a mezzi e zona Movida”
Definite le linee guida per aumentare e migliorare i controlli con l'introduzione, a partire dal 6 dicembre, del Super Green Pass, la certificazione verde rilasciata solo a chi si è vaccinato contro il Covid o ha superato la malattia. Secondo quanto dichiarato dal Prefetto di Milano Renato Saccone, "partiremo con un piano che prevede di verificare il rispetto del controllo da parte dei datori di lavoro". Come ha aggiunto Saccone, tale piano verrà protagoniste le forze dell'ordine, la cui attenzione non verrà distolta dal territorio.
I controlli del green pass sui mezzi pubblici
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, su cui si potrà salire solo con green pass base, il Prefetto milanese ha spiegato che le squadre dell'Atm verranno affiancate dalle forze dell'ordine. I controlli verranno effettuati prima che i passeggeri salgano a bordo, in quanto le operazioni non devono influire sul servizio. Sacconte ha poi aggiunto che "non è escluso vi siano controlli all'uscita e, in questo caso, se vi saranno irregolarità saranno erogate sanzioni". Tale piano sarà attuato dal 6 dicembre al 15 gennaio per far fronte alla quarta ondata del contagio da Covid-19. Saccone ha spiegato che la Prefettura impiegherà "importanti risorse perché crediamo che sia ancora possibile mantenerci in zona bianca. Crediamo in un bianco Natale".
I controlli nelle zone della Movida e in centro
Sotto controllo anche le zone della Movida, dove verrà posta "particolare attenzione", e quelle del centro storico, dove già ora vi è l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto. Saccone ha spiegato che "particolare attenzione verrà riservata alla zona di via Torino, corso Vercelli, corso Buenos Aires e ad altre anch'esse caratterizzate da elevata frequentazione e da un consistente numero di esercizi pubblici".
Le manifestazioni dei No green pass
Un focus poi anche sulle manifestazioni dei no green pass, il cui movimento, dice Sacconi, pare essere diventato "un corpo estraneo, autoreferenziale, più di testimonianza che un movimento con una piattaforma di rivendicazioni". Le azioni delle forze dell'ordine stanno dando ottimi risultati, tanto è vero che "progressivamente i numeri si sono ridotti". Saccone ha poi ribadito che fare manifestazioni e cortei non rappresenta un problema perché fanno parte della democrazia ma questi vanno svolti nelle regole.
Prima alla Scala, nessun guaio in vista
Infine, il Prefetto di Milano ha parlato della Prima alla Scala, per cui ogni anno sono attesi scontri con gli Antagonisti: "Per il momento non abbiamo segnali particolari". Questa Prima, sarà "l'ultima prima del presidente della Repubblica ed è un momento importante per Milano", ha poi chiosato Saccone.