Suore a rischio sfratto dal convento di Vigevano: spuntano nuove accuse alla Diocesi
Le suore Maddalene del convento di corso Genova al civico 5 di Vigevano, comune che si trova in provincia di Pavia, sono finite al centro della cronaca a causa dell'obbligo di dover abbandonare la struttura – dove si trovano anche alcune comunità, tra le quali Casa Giulia – e trasferirsi altrove. Adesso sarebbero spuntate delle accuse rivolte proprio alla diocesi di Vigevano e alla fondazione Madre Amabile di voler speculare sul trasferimento.
Le accuse, come riporta il quotidiano La Provincia Pavese, sarebbero apparse in una lettera inviata al Vaticano. Queste si aggiungerebbero alle diverse polemiche relative a un presunto progetto di riutilizzo della struttura da parte della Diocesi. Da parte sua il Vescovo, monsignor Maurizio Gervasoni, non replica alle accuse: "La Diocesi ha ricevuto una proposta di vendita della struttura di corso Genova dalla curia" e aggiunge "sta valutando i passi necessari prima di prendere una decisione".
Le norme stabiliscono che, per la cessione di un convento, sia proprio la Diocesi ad avere il diritto di prelazione. Relativamente alla lettera arrivata in Vaticano, il vescovo ha precisato: "Non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale né dal Dicastero né dalle Sorelle di Vigevano. Resto sorpreso dalla scelta di suor Rosalba di rivolgersi a Roma senza aver mai cercato un confronto con me, nonostante le numerose occasioni di incontro".
Ha poi precisato che "se la diocesi acquisirà la struttura, tutto avverrà secondo le regole del diritto".