Sub annega nel lago di Garda: avrebbe compiuto gli anni poche ore dopo
Avrebbe compiuto 57 anni proprio oggi, giovedì 6 ottobre, ma nella serata di martedì è stato trovato morto nelle acque del lago di Garda. Si trovava in vacanza con la moglie a Limone sul Garda, nel Bresciano.
Si era immerso nel lago, ma non è più riemerso
Jarek Wojciech Macedoński, questo il suo nome, era un sub esperto di nazionalità polacca, molto conosciuto nel mondo delle immersioni. Era il detentore di numerosi record mondiali: tra le sue imprese sportive anche quella di essere sceso a più di 300 metri di profondità.
Era arrivato in provincia di Brescia proprio per immergersi nel lago di Garda e alloggiava insieme alla moglie nel Camping Park Garda di Limone. Nel pomeriggio di martedì si era immerso a centinaia di metri di profondità nelle acque del lago.
Intorno alle 21 della sera stessa, non vedendolo tornare, la moglie ha allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenute le unità navali e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Le ricerche, coordinate dalla Guardia Costiera, hanno scandagliato le acque del lago fino a che, intorno alle 23, non è stata fatta la tragica scoperta.
Qualcosa è andato storto durante la risalita
Il corpo dell'uomo è stato ritrovato a pochi metri di profondità. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che indagano per accertare l'esatta dinamica di quanto accaduto, qualcosa non avrebbe funzionato a dovere nella procedura di risalita dal fondo del lago.
L'uomo era originario di Rzeszow, città della Polonia vicina al confine con l'Ucraina, ma abitava a Jaslo con la famiglia. Era esperto di immersioni in profondità e conosceva bene anche il lago di Garda, infatti, non era la prima volta che si calava nelle acque del lago.
È il terzo sub polacco morto negli ultimi anni
Sulla vicenda aleggiano due tragici precedenti. Adam Pawlik e Michael Marek erano anche loro subacquei e insieme a Macedoński sono accomunati dallo stesso tragico destino. Infatti anche loro avevano perso la vita nel lago di Garda rispettivamente nel 2018 e nel 2019. Il sub polacco li aveva ricordati pochi mesi fa con un post sul suo profilo Facebook.