Stupro di gruppo in un motel, il tribunale del Riesame: “Il racconto della ragazza è poco credibile”
Il 3 maggio 2022, in un locale di corso Como a Milano, una ragazza di 23 anni ha raccontato di aver conosciuto tre uomini, due fratelli e un cugino, di averli seguiti in un motel a Cornaredo (nell'hinterland) dove poi avrebbe subito per diverse ore uno stupro. La giovane ha fin da subito descritto un quadro di violenze abominevoli.
Il racconto della ragazza
La donna aveva immediatamente denunciato l'accaduto ai carabinieri: erano così scattate le indagini della Procura coordinate dalla pubblico ministero Rosaria Stagnaro. I due fratelli – uno dei quali era già in arresto con l'accusa di aver ucciso un uomo fuori da un bar di Cornaredo – sono finiti in carcere a novembre 2022 con l'accusa di violenza sessuale.
Ai carabinieri la ragazza ha raccontato di essere stata picchiata e violentata per dodici ore di fila e di essere riuscita a chiedere aiuto solo una volta che i tre avevano lasciato il motel. Il gruppo invece ha sempre sostenuto che la giovane fosse consenziente.
La decisione del Tribunale del Riesame
Oggi, martedì 1 agosto, stando a quanto riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, il Tribunale del Riesame ha revocato l'ordinanza cautelare – che li ha portati in carcere – emessa nei confronti di entrambi.
Per i giudici, infatti, il racconto della ragazza sarebbe "poco credibile" e avrebbe diverse "contraddizioni". L'avvocato difensore dei due giorni, oltre a evidenziare alcuni dubbi relativi alle parole della giovane, avrebbe portato due consulenze mediche che smentirebbero così il suo racconto.
Solo alcuni giorni fa, precisamente il 21 luglio, la giudice dell'udienza preliminare di Milano Patrizia Nobile aveva deciso di rinviare a giudizio tutti e tre gli indagati.