Studente sale sul bus con la sigaretta accesa, l’autista lo fa scendere e lui gli tira un sasso
Prima ha tirato un calcio al bus e ha sputato in direzione del mezzo, poi alla fermata successiva ha scagliato un sasso contro la cabina del conducente. Questa è la cronaca di un pomeriggio ad alta tensione su un autobus di Arriva, la società che gestisce il trasporto pubblico extraurbano in provincia di Brescia. Protagonista uno studente.
È salito sul bus con la sigaretta accesa
La vicenda è iniziata alla fermata che si trova davanti all'istituto Bonsignori di Remedello, proprio nell'orario di punta in cui gli alunni fanno ritorno a casa. Uno studente è salito sul pullman con la sigaretta accesa. All'invito dell'autista di spegnerla, il ragazzo si è opposto e i toni della conversazione si sono rapidamente accesi. Così il conducente lo ha invitato a lasciare il bus.
Per tutta risposta, il ragazzo ha colpito violentemente l'autobus con un calcio e ha lanciato uno sputo. Dopodiché si è allontanato. Il pullman ha ripreso così la sua marcia in direzione Montichiari.
Dopo pochi minuti il bus è giunto alla fermata nei pressi della cartiera di Montichiari, il conducente ha notato una persona che sembrava attendere l'arrivo del mezzo. Dopo aver accostato e aperto la porta anteriore, si è accorto che la persona in attesa era lo stesso ragazzo incontrato a Remedello, con ogni probabilità accompagnato sul posto da qualcuno.
Ha scagliato un sasso contro la cabina dell'autista
Approfittando della porta aperta, il ragazzo ha scagliato un sasso del peso di un paio di chilogrammi contro la cabina dell'autista e poi si è dato alla fuga. Il vetro che separa l'autista dai passeggeri è andato in frantumi, così come due finestrini.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti gli agenti del distaccamento della Polizia Stradale di Montichiari, allertati dall'autista. Al momento gli inquirenti stanno indagando per risalire all'autore del gesto.
Dopo quanto accaduto torna d'attualità il tema della sicurezza dei conducenti del trasporto pubblico locale. Il delegato aziendale Cobas di Arriva, Nicola Caletti, ha ricordato che episodi analoghi si sono già verificati in passato e chiede che si intervenga per disciplinare l'accesso ai bus davanti al Bonsignori dove pericolosi ammassamenti sono all'ordine del giorno.