Abbiategrasso, studente accoltella una professoressa e minaccia i compagni con una pistola giocattolo
Uno studente di una scuola superiore ha aggredito nella mattinata di oggi, lunedì 29 maggio, una professoressa di 50 anni: è successo ad Abbiategrasso, in provincia di Milano. Sulla base delle prime informazioni, sembrerebbe che la donna abbia riportato solo una ferita al braccio. Il ragazzo avrebbe minacciato anche i suoi compagni di classe con una pistola che successivamente si è rivelata un'arma giocattolo.
Il sedicenne ha colpito la sua insegnante con un coltello
L'episodio si sarebbe verificato intorno alle 8.30 nella sede di via Einaudi dell'Istituto comprensivo Emilio Alessandrini. Il ragazzino, avrebbe sedici anni, avrebbe colpito la sua professoressa con un coltello: le avrebbe causato una ferita all'avambraccio e alla testa. Avrebbe poi minacciato i suoi compagni di scuola con una pistola giocattolo: avrebbe intimato loro di uscire dall'aula. Fortunatamente non avrebbe ferito nessuno.
Il ragazzino è stato bloccato dai carabinieri
Nel frattempo è stato lanciato l'allarme: sul posto sono arrivati sia i medici e i paramedici del 118 che i carabinieri. Alla vista dei militari, il ragazzino avrebbe lasciato la pistola sul banco ben visibile. In questo modo, gli investigatori sono riusciti a bloccarlo. Subito dopo gli operatori sanitari del 118 hanno fornito assistenza alla professoressa e anche al ragazzo stesso.
L'insegnante non è in condizioni gravi: la cinquantenne è stata portata in codice giallo all'ospedale di Legnano. Il ragazzino è stato trasportato all'ospedale San Paolo di Milano. Adesso toccherà ai carabinieri capire perché il ragazzino abbia compiuto un gesto simile: i militari stanno infatti raccogliendo le testimonianze per ricostruire il caso.
Le parole del ministro dell'Istruzione Valditara: Andrò ad Abbiategrasso
"Oggi mi recherò ad Abbiategrasso dove è accaduto un fatto particolarmente inquietante", ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che è intervenuto oggi al Mind di Milano. Il ministro ha poi specificato che dopo l'esperienza del Covid "gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando, anche perché si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo".