Studente di 14 anni schiacciato tra due bus: condannata dimezzata in appello all’autista
È stata dimezzata la pena per Aliou Gningue, l'autista di 59 anni che guidava l'autobus che investì e uccise Luigi Zanoletti, un ragazzino di 14 anni rimasto schiacciato tra due pullman alla stazione di Gazzaniga, in provincia di Bergamo. L'uomo era stato condannato in primo grado a cinque anni: adesso, la Corte d'Appello di Brescia, ha ridotto la pena a due anni e dieci mesi. È stata ridotta anche a due anni la sospensione della patente.
A processo anche tre dirigenti della Sab
L'incidente avvenne il 24 settembre del 2018. Nel sinistro rimasero feriti un altro studente di 14 anni e un 16enne. Oltre all'autista, sono a processo anche tre dirigenti della Sab. I tre sono accusati di cooperazione in omicidio colposo. Secondo il pubblico ministero, quel giorno, c'era stato anche un problema relativo ai segnali che erano poco chiari. Da allora l'azienda ha aumentato le misure di sicurezza. Nel loro caso, bisognerà aspettare il 22 ottobre 2022 per la prima udienza. L'azienda ha riconosciuto 900mila euro ai famigliari del 14enne morto mentre altri 50mila euro sono stati riconosciuti alla famiglia del 14enne rimasto ferito.
L'incidente del 2018
Quel giorno, l'autista – difeso dai legali Michelle Vavassori e Paolo Corallo – stava guidando il mezzo che si è schiantato contro un bus fermo spostandolo di quattro metri e causando la morte di Luigi e il ferimento di altri due ragazzi. Il 14enne è morto a causa di un trama addominale, un'emorragia e un arresto cardiaco. Gli altri due minorenni, che erano stati trasportati d'urgenza in ospedale, erano stati dimessi con una prognosi di 60 e 90 giorni.