Strangolata nel bosco con le trecce, chi era la ragazza trovata morta: si indaga anche per omicidio
Si chiama Tunde Blessing la ragazza nigeriana di 25 anni trovata morta ieri pomeriggio in un'area verde di Mazzo, frazione in provincia di Rho. Si indaga ora per ricostruire quanto accaduto. I carabinieri seguono anche la pista della prostituzione: la donna infatti viveva a Novara ma frequentava il paese alle porte di Milano e in particolar modo la zona del ritrovamento. A Novara però da giorni non si avevano più sue notizie tanto che una sua amica aveva denunciato la scomparsa ai carabinieri lo scorso 7 maggio: si erano sentire un'ultima volta attorno alle 15 quando durante una chiamata la 25enne aveva riferito che si trovava a Rho per comprare una borsa, poi il silenzio. Fino al pomeriggio di ieri 12 maggio quando un residente della zona, uscito con il suo cane, aveva trovato il corpo e dato l'allarme. A poche ore dal ritrovamento resta però ancora un mistero su quanto sia successo: certo è che il cadavere era lì da diversi giorni come conferma lo stato di decomposizione.
Si indaga sia per omicidio che per suicidio
Ora i carabinieri non escludono nessuna pista: si indaga sia per omicidio che per suicidio. Resta ancora da capire come sia morta Tunde Blessing: sul corpo non ci sono evidenti degni di violenza ma la ragazza è stata trovata con le trecce della propria parrucca strette attorno al collo. E ancora: accanto al corpo è stata trovata una borsetta con la tessera sanitaria, ma i militari non hanno trovato il telefono. E proprio dal cellulare non trovato sono partite le indagini. A sciogliere ogni dubbio sulla causa delle morte sarà l'autopsia fissata per questi giorni: sul corpo non ci sono segni evidenti di violenza ma lo stato avanzato di decomposizione potrebbe aver nascosto particolari impostanti che solo gli attenti esami dei medici legali potrebbero svelare.