Strage nella discoteca a Santo Domingo, c’è un bresciano tra le vittime: chi era José Manuel Montilla

Sono ormai oltre duecento le vittime accertate che hanno perso la vita nella strage provocata dal crollo della discoteca di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, nella notte tra il 7 e l'8 aprile. Tra loro anche José Manuel Montilla, 50 anni, residente a Padenghe sul Garda, nel Bresciano.
L'incidente è avvenuto nella discoteca Jet Set durante un concerto del cantante Rubby Pérez, anch'egli rimasto ucciso sotto le macerie. Al momento del crollo, Montilla si trovava all'interno del locale insieme alla moglie, sopravvissuta all'incidente. La coppia, che viveva sul Garda, aveva un figlio di cinque anni.
Tra gli italiani sotto le macerie, oltre a Montilla, c'è anche Luca Massimo Iemolo, 48 anni, originario di Catania e padre di due figli. Lavorava come chef a Santo Domingo. Tra le vittime dell'incidente ci sono anche due ex campioni di baseball della Major League: Octavio Dotel, morto durante il trasporto in ospedale, e Tony Blanco Cabrera. Deceduta anche Nelsy Cruz, governatrice della provincia nordoccidentale di Montecristi e sorella della stella del baseball Nelson Cruz. La governatrice sarebbe morta in ospedale dopo essere stata estratta dalle macerie.
I familiari delle vittime si sono radunati davanti all'obitorio della città per ottenere informazioni sui propri cari, nel mentre, il governo dominicano ha annunciato l'apertura di un'inchiesta per accertare le cause del crollo.