Strage di Samarate, oggi Alessandro Maja interrogato dal gip: attesa per la sua versione
Oggi Alessandro Maja, l'autore della strage di Samarate, ha l'occasione di spiegare la sua versione dei fatti. In giornata verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari in merito all'inchiesta che lo vede imputato per omicidio volontario della moglie e della figlia e del tentato omicidio del figlio. L'architetto di 57 anni finora non ha saputo dare spiegazioni convincenti circa la brutalità con cui ha commesso il delitto.
I presunti problemi economici
Una pista alla quale si è appigliato riguarderebbe presunti motivi economici ma gli investigatori non trovano alcun riscontro analizzando la situazione della famiglia. Non sarebbero infatti emersi debiti, quantomeno non palesi. Al contrario, gli inquirenti ipotizzano che debiti "nascosti" dall'uomo possano essere riemersi mettendo in difficoltà le sue finanze. Per il momento, però, restano solo ipotesi da verificare. Il suo studio in via Ascanio Sforza a Milano è stato raggiunto dagli investigatori nel tentativo di trovare prove a sostegno di questa tesi ma dalle carte e dai bilanci della società non sarebbe emerso nulla, se non normali difficoltà attraversate dalla stragrande maggioranza delle aziende in tempi di pandemia.
Oggi l'interrogatorio di garanzia di Maja
Attualmente Maja è ricoverato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Monza. I suoi legali non hanno voluto rilasciare commenti circa le sue condizioni di salute. A loro, però, pare che l'indagato abbia parlato dei medesimi presunti problemi economici che, col tempo, sarebbero diventate vere e proprie ossessioni. Fondamentale, comunque, sarà ricostruire quanto accaduto nei giorni e nelle settimane precedenti alla strage di Samarate, dove Maja ha ucciso la moglie Stefania Pivetta e la figlia di 16 anni Giulia con un martello e un trapano. Ferito gravemente il figlio 23enne Nicolò che l'uomo credeva di aver ucciso. Alle 11 di oggi all'ospedale di Monza Maja potrà rispondere alle domande del gip durante l'interrogatorio di garanzia.