video suggerito
video suggerito

Strage di conigli in Brianza: ne muoiono a decine colpiti da un virus come i topi durante la peste

Il virus della mixomatosi si è diffuso rapidamente tra i conigli di Seregno, nella Bassa Brianza, rendendoli ciechi e portandoli alla morte dopo pochi giorni.
A cura di Fabio Pellaco
191 CONDIVISIONI
Un coniglio affetto da mixomatosi
Un coniglio affetto da mixomatosi

I conigli di Seregno sono in pericolo. Da qualche settimana un virus sta infettando gli esemplari selvatici presenti nel campo vicino all'istituto scolastico Bassi-Levi del comune della Bassa Brianza. Il virus incriminato è quello della mixomatosi una malattia che porta rapidamente alla morte gli animali che contraggono l'infezione.

"Diventano ciechi e muoiono dopo pochi giorni"

La segnalazione è arrivata da un utente sul gruppo Facebook "Sei di Seregno se" e si è rapidamente diffusa tra tutti gli abitanti destando grande preoccupazione. "Quel campo è sempre pieno di coniglietti selvatici, sono bellissimi da vedere soprattutto nelle prime ore del mattino e al tramonto. Da qualche settimana purtroppo si sta trasformando in una mattanza. Diventano ciechi e muoiono dopo pochi giorni", si legge nel post.

Il virus della mixomatosi colpisce gravemente la vista dei conigli che, ammalandosi, vanno incontro a morte certa. Gli animali contagiati presentano una forte sensibilità alla luce che li porta a indebolirsi velocemente, a smettere di mangiare e a morire entro pochi giorni. In alcuni casi i conigli, disorientati, sono finiti sulla strada e sono stati investiti dalle auto di passaggio.

Tra gli abitanti di Seregno c'è preoccupazione per la rapidità con cui questo virus si è diffuso tra i conigli della scuola e ha portato alla morte di decine di esemplari in un breve lasso di tempo. Un altro problema sono le carcasse degli animali che rimangono a terra e possono comportare un problema di igiene pubblica. "Qualcuno intervenga per rimuovere le carcasse dei conigli morti, ma anche per recuperare quelli malati per i quali, purtroppo, non c'è cura", è l'appello su Facebook del segnalatore.

In passato altri conigli contagiati in provincia

Non è la prima volta che in provincia si ha a che fare con la mixomatosi. MonzaToday ha raccolto il commento di Giorgio Riva, presidente dell'Ente nazionale protezione animali di Monza: "Purtroppo è una malattia endemica. Che colpisce le colonie, spesso a distanza di alcuni anni. Tempo fa era accaduto al parco di Monza dove erano morti tantissimi conigli. Chi sopravvive si immunizza, gli altri muoiono".

"È una malattia devastante, il coniglio diventa cieco – prosegue Riva –. In passato abbiamo provato a curare alcuni conigli colpiti dal virus, ma purtroppo senza successo. Sono destinati a morte certa. Esiste un vaccino, ma logicamente è preventivo e viene inoculato soprattutto ai conigli domestici. In caso di colonie di animali infetti bisogna contattare l'Agenzia di Tutela della Salute oppure la la polizia provinciale". Fortunatamente la malattia non è infettiva né per l'uomo, né per gli animali domestici.

191 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views