Strage Covid al Trivulzio, il gip non archivia: chieste nuove indagini
Respinta la richiesta di archiviazione avanzata dai pubblici ministeri di Milano che hanno indagato sulla strage causata dal Covid al Pio Albergo Trivulzio durante la prima ondata del contagio. Il giudice per le indagini preliminari Alessandra Cecchelli ha disposto una perizia nel contradditorio tra le parti.
Il direttore generale del Trivulzio è indagato per omicidio ed epidemia colposi
Indagato il direttore generale della struttura, Giuseppe Calicchio, per omicidio colposo, epidemia colposa e violazione delle regole sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Alla richiesta di archiviazione da parte della Procura, si era opposta anche l'associazione Felicita che raggruppa i famigliari delle vittime e degli anziani presenti nella struttura. Felicita è rappresentata dai legali Luigi Santangelo e Luca Santa Maria.
L'inchiesta per la strage Covid al Pio Albergo Trivulzio
L'inchiesta era nata a seguito delle decine di morti registrate all'interno della Rsa del Pio Albergo Trivulzio durante la prima ondata del contagio da Covid-19 nella primavera del 2020. Diversi dipendenti della struttura avevano lamentato una serie di disattenzioni da parte dei responsabili della Rsa, con una mancata chiusura che ha facilitato l'ingresso del virus e la sua circolazione. Ciò aveva provocato la strage. La Procura, comunque, non aveva trovato elementi utili per chiedere un rinvio a giudizio ma oggi il gip ha disposto nuove indagini rigettando la richiesta di archiviazione.
Notizia in aggiornamento.