Stordisce l’anziana sciogliendo un farmaco nella tisana e la deruba: arrestata la badante 31enne
Una 31enne è stata arrestata lo scorso 4 aprile per rapina aggravata e lesioni personali. La donna, ora agli arresti domiciliari nella propria abitazione, avrebbe in due occasioni fatto bere all'anziana di Bergamo per la quale lavorava come badante una tisana nella quale avrebbe sciolto un farmaco a base di benzodiazepine. Dopo averla stordita, la 31enne le sottraeva denaro e gioielli che avrebbe poi rivenduto ai compro oro della zona.
I malori dell'anziana accusati prima dei colpi
La denuncia dell'anziana residente a Bergamo è stata depositata lo scorso 30 gennaio. La donna ha comunicato alla Procura di aver subito il furto di contanti e preziosi vari presi dalla sua abitazione. Questo, ha raccontato, è avvenuto in due occasioni distinte e ogni volta aveva accusato un malore mentre era in casa con la badante, una 31enne italiana residente nella Bergamasca.
L'anziana era stata anche trasportata in pronto soccorso. Lì i sanitari l'hanno sottoposta ad accertamenti tossicologici, accertando così la presenza nel suo sangue di benzodiazepine. Le indagini del caso erano state affidate ai carabinieri della Stazione di Bergamo Principale i quali, attraverso alcune verifiche, hanno dimostrato il coinvolgimento della badante in entrambi i colpi.
Le indagini dei carabinieri e l'arresto della badante
La 31enne, stando a quanto ricostruito, aveva somministrato alla donna una tisana nella quale aveva disciolto un farmaco contenente benzodiazepine. Approfittando del temporaneo stordimento, e del rapporto di fiducia che era riuscita a istituire con l'anziana e la sua famglia, la donna si sarebbe impossessate di soldi e gioielli, che poi avrebbe rivenduto ai compro oro delle vicinanze.
Il 4 aprile, al termine delle indagini, i carabinieri hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti della 31enne. La badante è accusata di rapina aggravata e lesioni personali.