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Stilista trovata impiccata a Milano, chiesto il processo per il fidanzato: è accusato di omicidio

Il pubblico ministero Francesca Crupi ha chiesto il rinvio a giudizio per Marco Venturi, accusato di aver ucciso il 31 maggio del 2016 la sua fidanzata, Carlotta Benusiglio, trovata impiccata ad un albero a Milano. La chiusura delle indagini era stata comunicata lo scorso ottobre dal pm Gallo, che ora ha ceduto il caso alla collega Crupi.
A cura di Filippo M. Capra
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Il pubblico ministero Francesca Crupi ha chiesto il rinvio a giudizio per Marco Venturi, il fidanzato di Carlotta Benusiglio, trovata impiccata il 31 maggio 2016 a Milano. Venturi è accusato di aver commesso l'omicidio della donna. Il pm che indagava prima sul caso, Gianfranco Gallo, aveva chiesto per tre volte l'arresto dell'uomo: richiesta respinta dal Riesame, da un gip e dalla Cassazione. Se andrà a processo, Venturi sarà imputato anche per stalking e lesioni contro la vittima.

La vicenda e l'inchiesta lunga e travagliata

Secondo quanto aveva ricostruito il pm Gallo, che ha comunicato la chiusura delle indagini lo scorso ottobre, Venturi avrebbe ucciso Carlotta "per futili motivi, con dolo d'impeto, stringendole al collo una sciarpa oppure il proprio braccio". La donna, quindi, sarebbe "deceduta subito dopo per asfissia meccanica da strangolamento". A quel punto Venturi avrebbe inscenato l'impiccagione della 37enne verso le 4 di mattina di quel 31 maggio 2016. Nonostante ciò, il pm Gallo si è visto respingere tre volte la richiesta di arresto in quanto vi era una mancanza "gravi indizi di colpevolezza" a suo carico, motivo per cui si è pensato al suicidio della donna. Il lavoro investigativo è stato lungo e travagliato. La famiglia di Carlotta si è sempre battuta affinché il caso non venisse archiviato e ora questa svolta potrebbe riaccendere le speranze di avere giustizia. Agli atti, è stata aggiunta anche anche una consulenza sulle immagini di due telecamere di sorveglianza che è stata prodotta dai legali della famiglia di Carlotta. Ora sarà il giudice per l'udienza preliminare a decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio o archiviare il caso.

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