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Stefano Boeri indagato per il progetto Bosconavigli: accusato di lottizzazione abusiva e abuso edilizio

L’archistar Stefano Boeri è stato indagato per il progetto “Bosconavigli”: la Procura di Milano lo accusa di lottizzazione abusiva e abuso edilizio.
A cura di Ilaria Quattrone
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Nella giornata di oggi, giovedì 12 settembre, è stata data notizia che l'archistar Stefano Boeri è stato iscritto al registro degli indagati dalla Procura di Milano. Con lui sono indagate altre sei persone. L'indagine è una delle inchieste sulla gestione urbanistica in città.

Sulla base di quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, Boeri è accusato di lottizzazione abusiva e abuso edilizio per il progetto "Bosconavigli" che dovrebbe sorgere nel quartiere San Cristoforo. Il progetto è stato firmato proprio da Boeri.

L'architetto, come era emerso nei mesi scorsi, è indagato sempre a Milano anche per turbativa sulla realizzazione della nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. Nella giornata di oggi, come anticipato dal quotidiano La Repubblica, invece è stato notificato l'avviso di conclusione indagini a Boeri e altre sei persone.

L'inchiesta è coordinata dal pool della procuratrice aggiunta di Milano Tiziana Siciliano e dai pubblici ministeri Paolo Filippini, Mauro Clerici e Marina Petruzzella. Inoltre è condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza. Tra gli indagati c'è anche il progettista, il direttore dei lavori, il costruttore, lo sviluppatore, due dirigenti comunali e l'ex direttore dello Sportello unico edilizia e componente della Commissione per il paesaggio.

Il progetto prevede la realizzazione di novanta appartamenti con la lottizzazione di un terreno dove in precedenza non c'erano altre costruzione e, per la Procura, con una serie di violazioni edilizie. Tra le contestazioni ci sarebbero anche quelle relative ai prezzi pagati in relazione alla cessione dei terreni.

Sulla notizia di indagine, è intervenuto lo stesso Boeri che ha dichiarato: "Sono certo che la magistratura farà presto chiarezza su questa vicenda".

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