“Stare da sola con lei mi dà alla testa”: gli audio che Alessia Pifferi inviava alle amiche
Emergono nuovi audio inediti con la voce di Alessia Pifferi, a processo per la morte della figlia di 18 mesi Diana, deceduta a luglio 2022 per stenti nel suo appartamento nel Milanese. La trasmissione Iceberg, in onda su TeleLombardia, ha pubblicato alcuni messaggi vocali in cui la 37enne parla delle difficoltà che stava riscontrando nel gestire sua figlia nei giorni in cui stava per compiere un anno di vita: "Stare da soli in un momento così ti prende la testa, fidati".
"Con una bambina non è di certo il top"
Era il 12 gennaio quando Pifferi assicurava a un'amica: "Sto cercando il meglio per lei, il meglio per questa bambina a costo che io sia infelice, che non è corretto, ma io voglio il meglio per la bambina". Un impegno che la 37enne si è sentita di prendere in un periodo in cui si è ritrovata sola a gestire la piccola Diana.
Nel giro di pochi giorni, però, qualcosa cambia. Sparse per casa ci sono "borse, borsine, borsone" al punto che non riesce ad aprire il lettino i Diana. Ad aiutarla è arrivata una sua amica, "perché con una bambina non è di certo il top", aggiungendo che "stare da soli in un momento così ti prende la testa, fidati, se non hai persone che ti vogliono bene vicino".
Il compleanno di Diana e la nuova "pagine del diario"
Pifferi, quindi, cerca aiuto. Sentendosi forse abbandonata dalla figlia e dall'uomo che aveva avuto al suo fianco fino a quel momento, chiede aiuto alle persone che ritiene sue amiche. Finché il 24 gennaio non decide di prendere in mano la situazione: "Si gira la pagina del diario", afferma in un messaggio vocale, "si ricomincia una nuova vita".
La 37enne cerca la nuova vita in qualcuno "che ci voglia bene veramente", riferendosi a sé stessa e a Diana che ormai ha compiuto un anno: "Anche se non è ricca come lui, che almeno riesca a darci tutto l'amore che può. E che ci tratti bene soprattutto. Diana fa un anno, e poi chissà la vita cosa ci riserverà".