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Stampato l’iban sbagliato sulle multe di Milano: “Il Comune ha chiesto ai vigili di correggere a penna”

Dopo il calendario della Polizia Locale con i giorni sbagliati, i nuovi blocchetti da distribuire ai vigili per fare le multe riportano il codice Iban sbagliato.
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Immagine di repertorio
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In via Cesare Beccaria a Milano sono arrivati diecimila nuovi blocchetti da distribuire agli agenti della Polizia Locale per poter fare le multe in giro per la città. In allegato ci sono i bollettini con le indicazioni per pagare le sanzioni. Ma riportano un grossolano errore: il codice Iban su cui effettuare il bonifico è sbagliato. Ci potremmo quindi trovare nella paradossale situazione in cui i cittadini pagano la somma dovuta ma risultano comunque morosi, in quanti i soldi non sono arrivati sul conto corrente giusto. In tal caso che succede? Chi pagherà le more?

Ormai sembra evidente che il Comune di Milano abbia un problema con la stamperia o con chi invia i file da stampare: poco prima di Natale, infatti, la Fp Cgil aveva fatto sapere che il calendario della Polizia Locale di Milano era sbagliato. Sfogliandolo, infatti, si poteva notare che il mese di novembre riportava 31 giorni invece di 30 e, in compenso, dicembre ne aveva 30 invece di 31. Questo vuol dire che dovremmo festeggiare capodanno un giorno prima, ma Natale addirittura con un mese di anticipo visto che sono evidenziati in rosso il 25 e il 26 novembre.

"La superficialità con cui dall'alto del Comando vengono gestite anche queste piccole cose lascia veramente allibiti", aveva commentato Giovanni Molisse, segretario Fp Cgil del Comune di Milano. E in quel caso le conseguenze erano poco gravi: oltre alla necessità di buttare quei calendari, per cui erano comunque stati spesi dei soldi, il rischio principale era che i vigili urbani sostituissero i carabinieri in qualche barzelletta.

Questa volta, invece, la conseguenze potevano essere molto più gravi. E a denunciarlo è di nuovo il sindacato: "Il cittadino che riceve la multa si trova un numero errato a chi pagare la sanzione a meno che il vigile non lo corregga al momento con la penna, cosa che è stata suggerita ai colleghi per ovviare all'errore". "Se invece le persone pagheranno la multa – continua – a quel conto corrente si vedranno recapitare un verbale raddoppiato perché il loro pagamento non andrà a buon fine".

Il Comune però fa sapere che i blocchetti fortunatamente non sono ancora stati distribuiti e quindi nessuno cittadino può essere incorso nell'errore. A questo punto verranno sostituiti in modo da evitare correzioni a penna. "Come Fp Cgil ci auguriamo che ciò corrisponda al vero", conclude il sindacalista.

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