Stadio del Milan a San Donato: il Tribunale civile di Milano ha respinto il ricorso del Wwf
Il Tribunale civile di Milano ha rigettato il ricorso presentato dall'associazione ambientalista Wwf contro la costruzione del nuovo stadio del Milan a San Donato. Gli ambientalisti si sono schierati contro Sportlifecity-Milan e lo stesso comune di San Donato chiedendo di verificare se l'area San Francesco, dove sorgerebbe l'impianto, sia effettivamente un bosco e richiederebbe maggiori tutele in caso di avvio del cantiere. Lo stadio dovrebbe contare settantamila posti a sedere.
L'associazione aveva quindi deciso di presentare ricorso a inizio ottobre. Per la giudice del tribunale civile, Serena Nicotra, il progetto è ancora in via di sviluppo. Di conseguenza, le eventuali ipotesi di danneggiamento dello spazio verde sono ancora premature. Non è infatti ancora stato approvato alcun progetto. Il procedimento di valutazione ambientale e strategica è stato appena avviato.
Nonostante le parole della giudice, l'associazione ambientalista e animalisti ha affermato che resterà ferma nella propria posizione. Gli attivisti hanno iniziato a mobilitarsi sia da giugno quando era stata comunicata la bonifica dell'area San Francesco. Quell'area infatti racchiude biodiversità con specie che vanno tutelate. In particolare: volpi, ricci e uccelli. Dopo la sentenza, gli attivisti hanno fatto sapere che continueranno a monitorare la situazione dichiarandosi pronti a procedere, qualora ce ne fosse bisogno, per vie legali.