Spruzza il deodorante spray alla figlia di pochi mesi e la ustiona: la madre verso il processo
Si va verso il processo per la madre di 29 anni accusa di aver spruzzato spray deodorante a distanza ravvicinata provocando lesioni e ustioni sulla figlia di 17 mesi. Il pubblico ministero Pasquale Addesso, dopo la conclusione delle indagini della Squadra Mobile, ha chiesto il rinvio a giudizio per la donna.
I dubbi dei medici e l'arresto
Ad accorgersi cosa stava accadendo sono stati i medici del Policlinico di Milano, questi si sono insospettiti delle ustioni e hanno ipotizzato che le lesioni potessero essere state causate dalla madre. La bimba negli ultimi sei mesi era stata già ricoverata in tre ospedali, tra Varese e Pavia. Dopo l'ennesima corsa in ospedale a Milano, i medici hanno allertato gli investigatori che hanno piazzato le microcamere: la donna è stata poco dopo sorpresa a causare le ferite alla piccola e così per lei era scattato l'arresto. Ora il pubblico ministero ha firmato la richiesta di giudizio immediato.
Spetta ora alla giudice per le indagini preliminare accettare o meno quanto richiesto. La difesa potrà chiedere il rito abbreviato: intanto gli avvocati della donna, i legali Vincenzo Sparaco ed Emmanuele Panza, si stanno concentrando su una consulenza psichiatrica sull'indagata per valutare il profilo della capacità di intendere e di volere.
La versione della donna
La donna si è giustificata con gli inquirenti dicendo che non pensava di fare del male alla piccola. Secondo l'accusa però i maltrattamenti sarebbero andati avanti per diverso tempo. Negli ultimi cinque mesi, infatti, la bambina è stata infatti ricoverata in tre ospedali diversi tra Varese, Pavia e Milano. Fino a quando i medici di Milano hanno poi allertato le forze dell'ordine.