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Spegne il gas in casa e dà fuoco al suo appartamento nel centro di Varese: arrestato un 50enne

Un 50enne ha dato fuoco al suo appartamento del centro di Varese nel pomeriggio del 28 maggio. Arrestato per incendio doloso, l’uomo aveva prima staccato il gas scongiurando il pericolo di un’esplosione.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
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Un 50enne è stato arrestato dalla polizia perché accusato di incendio doloso. L'uomo avrebbe dato fuoco al proprio appartamento nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 28 maggio, in via Veratti a Varese. Interrogato dal pm di turno, Lorenzo Dalla Palma, ha ammesso le sue responsabilità ed è stato condotto in carcere. Non è ancora chiaro il motivo del gesto, ma pare che alla base ci sia un contenzioso con il Comune che è proprietario della sua abitazione.

L'incendio di via Veratti

L'allarme è scattato nel tardo pomeriggio del 28 maggio quando, intorno alle 19:15, alcuni residenti e negozianti del centro di Varese hanno notato il fumo uscire dalle finestre da un appartamento al secondo piano dell'edificio di via Veratti. La polizia è subito intervenuta per bloccare il traffico e, così, consentire ai mezzi dei vigili del fuoco di raggiungere il palazzo.

Le fiamme sono state domate nel giro di qualche minuto. Ai pompieri che hanno effettuato il primo sopralluogo è apparsa subito evidente la natura dolosa dell'incendio. L'appartamento, infatti, era evidentemente abitato, ma gli attacchi del gas erano stati chiusi a mano.

Le responsabilità del 50enne

Gli agenti di polizia intervenuti sul posto hanno intercettato il 50enne in un parcheggio vicino al condominio e lo hanno arrestato in flagranza per incendio doloso. All'interno della sua auto, infatti, sarebbero stati trovati due flaconi di liquido infiammabile, ma non è ancora chiaro se li abbia usati per appiccare il fuoco in casa.

L'immobile, intanto, è stato posto sotto sequestro per gli accertamenti del caso. L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero e nessuno è rimasto coinvolto nel rogo. Interrogato dal pm, il 50enne ha ammesso le sue responsabilità ma non è stato ancora accertato il movente.

Il fatto che avesse staccato il gas, fornirebbe chiari indizi sul fatto che il suo intento non era quello di far esplodere il palazzo. Pare che ultimamente il 50enne avesse avuto problemi con l'amministrazione comunale proprio in merito alla sua abitazione, da lui occupata e di proprietà del Comune. La Procura di Varese ha affidato le indagini del caso agli agenti delle Volanti.

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