Sparatoria nel campo nomadi di via Chiesa Rossa, feriti padre e figlio poi abbandonati fuori dall’ospedale

Due uomini, padre e figlio, sono stati feriti a colpi di pistola a Milano, e sono stati poi abbandonati fuori da due ospedali della città.
L’aggressione, stando a quanto appreso al momento, sarebbe avvenuta verso le 21 di lunedì 17 febbraio all’interno del campo nomadi di via Chiesa Rossa a Milano. I feriti sono un 29enne, colpito alle gambe, e il papà 59enne, anche lui centrato agli arti inferiori da quelli che i testimoni descrivono come quattro uomini incappucciati a bordo di un'auto scura. Entrambi sono stati poi portati via dal gruppo, e scaricati dall'auto in corsa l'uno fuori dall'ospedale San Paolo e l'altro davanti all’Humanitas. Entrambi ricoverati per la gravità delle ferite, non sarebbero in pericolo di vita.
Sul caso indagano i carabinieri del Comando provinciale di Milano, giunti nel campo attorno alle 21.30 con diverse pattuglie del Radiomobile, insieme a un'ambulanza dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu). I militari hanno repertato sul posto una decina di bossoli sparsi tra la strada d'ingresso, subito fuori dal cancello che porta nel campo, e le abitazioni: l'ipotesi, al momento, è quella di una spedizione punitiva. Un regolamento di conti dai contorni ancora tutti da definire.