Sparatoria in strada a San Siro, preso il responsabile: il tentato omicidio legato allo spaccio
È stato fermato il presunto responsabile della sparatoria dello scorso 8 gennaio a Milano, in zona San Siro. Si tratta di C.T., un 51enne già noto alle forze dell'ordine, adesso accusato del tentato omicidio di un 26enne. Il movente, stando a quanto ricostruito dalla polizia di Stato, sarebbe riconducibile a una guerra per lo spaccio di droga tra gruppi rivali attivi nella zona di San Siro.
La sparatoria è avvenuta davanti a molte altre persone
Le indagini della seconda sezione della squadra mobile di Milano hanno consentito di ricostruire con esattezza quanto avvenuto nella serata dell'8 gennaio in piazza Monte Falterona. Tutto è accaduto attorno alle 20.20: il 51enne, un noto pregiudicato della zona, come mostrato anche da alcune telecamere di sicurezza si è avvicinato al 26enne sparando diversi colpi di pistola ad altezza uomo, incurante della presenza di molte altre persone. Subito dopo è fuggito a bordo di un'auto sulla quale lo attendevano due complici.
Il responsabile era ospitato da un amico, denunciato per favoreggiamento
Il 26enne, colpito nella zona del femore, era stato ricoverato d'urgenza all'ospedale San Carlo ma è poi stato dichiarato fuori pericolo di vita. Il 51enne, incastrato dai video e dalle testimonianze di alcuni dei presenti alla sparatoria, è stato rintracciato lo scorso venerdì in un appartamento in zona Isola, a Milano: era ospitato da un amico che adesso è stato denunciato per favoreggiamento. Le indagini della polizia comunque proseguono, alla ricerca dei complici del 51enne e per chiarire ulteriormente il contesto in cui è avvenuto il tentato omicidio.