Sparatoria in corso Como a Milano, il pm chiede condanne fino a 5 anni per i trapper Simba La Rue e Baby Gang
Il pm di Milano, Francesca Crupi, ha chiesto otto condanne per la sparatoria avvenuta nella notte tra il 2 e 3 luglio 2022 in via di Tocqueville, vicino a corso Como a Milano, in cui rimasero feriti due ragazzi senegalesi. Tra gli imputati ci sono il trapper 21enne Mohamed Lamine Saida, in arte Simba La Rue, e il suo collega 22enne Zaccaria Mouhib, noto come Baby Gang. Per loro, finiti a processo con rito abbreviato, le richieste sono rispettivamente di 5 anni e 8 mesi e di 4 anni e 8 mesi.
La sparatoria di corso Como
Le accuse contestate a vario titolo sono di rapina, lesioni aggravate e porto abusivo di arma da sparo. Simba La Rue e Baby Gang si trovavano quella notte di luglio in via di Tocqueville, davanti a una discoteca, insieme a un gruppo di amici tra cui il loro manager Mounir "Malippa" Chakib.
In una lettera scritta in carcere, Baby Gang l'aveva descritta come "una notte di follia". Due ragazzi senegalesi furono gambizzati e derubati di un borsello. La procuratrice Crupi ha parlato di un atto di "sopraffazione" commesso dal gruppo, che non aveva "bisogno di soldi, come testimoniano i loro contratti e i loro cachet".
Le richieste di condanna
La richiesta di condanna più alta è di 6 anni ed è indirizzata a Faye Ndiaga, indicato come autore materiale degli spari con una pistola che non è mai stata ritrovata. Per quanto riguarda gli altri presenti, l'accusa ha chiesto 4 anni e 8 mesi di reclusione per Eliado Tuci e Pape Loum, 3 anni e 8 mesi per Malippa e 4 anni e 4 mesi per Alassane Faye e Andrea Rusta. Gli altri due minorenni coinvolti saranno sottoposti a un procedimento separato.
L'accusa principale in questa vicenda giudiziaria è la rapina aggravata. Inoltre, secondo l'accusa, a tutti gli imputati tranne Malippa non vanno riconosciute le attenuanti generiche per il "contesto generale delle loro azioni fino a luglio 2022", tra cui la faida con Baby Touché, il trapper che venne sequestrato da Simba La Rue ma che poi non denunciò.