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Sparatoria a Olginate, carabinieri sulle tracce del presunto killer: blitz all’alba in casa sua

Blitz dei carabinieri all’alba per trovare il presunto responsabile della sparatoria di Olginate (Lecco). L’uomo, 54 anni, è ricercato per l’omicidio di Salvatore De Fazio avvenuto domenica 13 settembre. Secondo gli inquirenti, il 54enne sarebbe fuggito subito dopo aver compiuto il crimine e avrebbe cercato riparo nei boschi.
A cura di Ilaria Quattrone
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Blitz all'alba dei carabinieri che sono sulle tracce di Stefano Valsecchi, l'imprenditore di 54 anni di Calolziocorte, che è ritenuto l'autore della sparatoria avvenuta domenica 13 settembre a Olginate, in provincia di Lecco. Dopo cinque giorni di ricerca, questa mattina i militari con il supporto dei reparti speciali e di un elicottero sono entrati in azione irrompendo nella casa di Valsecchi in via alla Cà. 

Sparatoria Olginate, dimesso il figlio del possibile responsabile

Secondo le ricostruzioni delle forze dell'ordine, il 54enne avrebbe prima sparato dall'auto sei colpi, di cui almeno uno ravvicinato, nei confronti dei fratelli Salvatore e Alfredo De Fazio, di 47 e 50 anni, originari di Belcastro (Catanzaro). Il primo è morto in ospedale mentre il secondo è rimasto ferito. La sparatoria si è verificata alle 13.40 circa di domenica 13 settembre. Secondo quanto riportato da Areu (Azienda regionale emergenza e urgenza), il 118 ha rianimato l'uomo sul posto e lo ha trasportato all'ospedale di Lecco in condizioni disperate. Dopo il ricovero, il 47enne è deceduto. Il fratello invece avrebbe trovato rifugio in una casa vicina in via Crotto. Anche lui è stato trasportato all'ospedale Manzoni.

Il presunto colpevole potrebbe essersi rifugiato nei boschi

L'ipotesi al vaglio è quella di un regolamento di conti. Nella notte infatti, Michele Valsecchi, il 25enne figlio di Stefano, sarebbe stato coinvolto in una rissa con uno dei due figli di Salvatore Di Fazio. Al momento si ignorano le motivazioni, ma i carabinieri ritengono che sia un collegamento tra i due fatti.

Essendo un esperto cacciatore, Valsecchi potrebbe essere fuggito per trovare riparo in un casolare sperduto. Dopo la sparatoria, l'uomo sarebbe tornato a casa dove avrebbe lasciato l'automobile e sarebbe poi scappato in moto. L'operazione di questa mattina è scattata perché si è ipotizzato che l'imprenditore fosse tornato nella villa per trovare rifugio. Intanto ieri sera, il figlio di Valsecchi è stato dimesso dall'ospedale dove ha subito un intervento chirurgico volto a ridurre la frattura alla mandibola. 

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