Spara cinque colpi al fratello: l’aggressione al termine dell’ennesima lite sull’eredità di una vecchia zia
Il movente del tentato omicidio di Buffalora, in provincia di Brescia, sarebbe da cercare nelle continue liti che da tempo andavano avanti tra i due fratelli, tra queste ci sono anche quelle legate all'eredità lasciata da una vecchia zia. Questo confermano i vicini di casa: Francesco Pesce, 68 anni, si trova in prognosi riservata all’ospedale Civile di Brescia dopo che il fratello Giovanni gli ha sperato più di un colpo al petto dopo l'ennesima lite tra i due.
La dinamica del tentato omicidio
Dalla ricostruzione di quanto accaduto i fatti sono accaduti nel cortile di una cascina in via San Benedetto 8, nella frazione di Buffalora, nella periferia bresciana. Qui c'è l'azienda agricola di Giovanni e le case dei suoi quattro fratelli. A dare l'allarme è stato un altro fratello che dopo aver sentito gli spari ha subito allertato il 112. In poco tempo sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari in ambulanza e automedica che hanno prestato subito le cure al 68enne Francesco Pesce trovato a terra con un proiettile nel petto.
Subito è stato portato in ospedale e sottoposto a intervento: si trova ora in prognosi riservata ma le sue condizioni starebbero migliorando. In manette invece per tentato omicidio è subito finito il fratello Giovanni, 69enne: ha sparato con una pistola regolarmente detenuta in casa.
Le continue liti tra i due fratelli
Ai carabinieri – come riporta Il Giorno – chi conosceva i due fratelli ha raccontato che le liti erano molto frequenti e si erano intensificate quando era subentrata l'eredità di una vecchia zia che aveva privilegiato il fratello maggiore. Tanto che i due si erano scontrati anche per vie legali. Ma ogni occasione era buona per sollevare discussioni. L'ennesima lite questa volta è sfociata in tragedia.