Spacciavano droga agli studenti a Lodi: sgominata banda di pusher, nascondevano l’hashish negli alberi
Una banda di spacciatori è stata sgominata dalla polizia di Stato e dagli agenti della polizia locale a Lodi. La banda agiva nel parco Margherita Hack, accanto alla stazione ferroviaria, e nei giardini pubblici di viale IV novembre, due luoghi molto vicini ad alcune scuole: ed erano infatti soprattutto giovani studenti i clienti dei pusher. Decine gli episodi di compravendita di hashish e marijuana documentati dagli investigatori nel corso delle indagini, partite lo scorso gennaio dopo le segnalazioni di alcuni cittadini.
Tutti i pusher sono incensurati richiedenti asilo
Gli spacciatori, tutti cittadini africani con lo status di richiedenti asilo in Italia, sono tutti incensurati: alcuni di loro si erano visti rigettare le richieste e avevano presentato ricorso. Adesso per tutti loro il giudice per le indagini preliminari di Lodi ha disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: una misura cautelare che farà rigettare le richieste per ottenere lo status di rifugiato ancora pendenti.
La droga nascosta nelle cavità degli alberi
Le indagini della squadra mobile di Lodi hanno documentato come i 12 componenti della banda agissero in sinergia. Spacciavano soprattutto di pomeriggio, utilizzando pensiline ma anche le cavità dei tronchi degli alberi come nascondigli per le dosi di stupefacenti che vendevano ai ragazzini. Per evitare che le persone si avvicinassero ai caratteristici tassi dei giardini di viale IV novembre la banda utilizzava anche accorgimenti, come orinare nei pressi degli alberi in maniera da scoraggiare gli altri cittadini ad avvicinarsi. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 400 grammi di hashish.